Partita tutto fuorché noiosa e scontata all’Elvetico, dove però il Lugano è costretto alla resa a sei minuti dalla fine: si chiude sul 78-96
Il terzo derby stagionale è stato tutto meno che noioso e scontato sino a 6 minuti dalla fine, quando le due squadre erano sul 65-68. Merito dei bianconeri che hanno gettato tutte le energie possibili per fronteggiare la più quotata Sam, in difficoltà non solo per l’assenza di Dusan Mladjan, vittima di un acciacco alla schiena, quanto per la difficoltà a mettere in campo una difesa adeguata. E quanto la difesa fosse essenziale lo si è visto nel terzo quarto quando Williams e compagni hanno messo in campo grinta e reattività, annichilando i padroni di casa: 6 palle perse che i bianconeri hanno pagato a caro prezzo, costato ben 20 punti contro i 9 del Lugano. Poi, nell’ultimo quarto Huphrey e compagni sono passati dal 51% al 49% al tiro, mentre la Spinelli è salita al 53% dal 45% nei primi tre quarti: il 19 a 32 dell’ultimo quarto è stato una mazzata, dopo il 19 a 29 del terzo. Alla fine ha vinto la squadra con più argomenti, ma onore al Lugano per quanto ha fatto in 24 minuti.
Primo quarto con le due squadre a rincorrersi, spesso senza logiche e con non pochi errori, soprattutto in casa Spinelli con 5/16 al tiro contro il 6/11 dei bianconeri che sono più "leggeri" di mente, mentre la Sam si perde in arzigogoli senza costrutto, eufemismo di confusione. Fatto è che il Lugano va avanti di 5, 8-3 poi recupera grazie a 6 punti di Taylor. La Spinelli dal -3 (11-8) si porta sul 13-16 al 5’. Punti in azione pochi, se si pensa che dalla lunetta lo score è di 9/12 contro 7/9: 22-19 alla pausa. Stesso canovaccio nel secondo quarto, con Massagno che sale a +3 con due triple di Mladjan, ma il recupero dei bianconeri è forte e con un 12-4 si portano sul 38-31 al 7’, prima di chiudere il quarto sul 40-35, con percentuali simili al primo quarto: 6/12 per Cafisi e compagni, 6/15 per la Sam (34 punti dai tre stranieri del Lugano, 18 dai quattro massagnesi).
Nel terzo quarto la Sam si ricorda che c’è anche la difesa: dopo il 4-0 iniziale dei bianconeri, che li porta sul 44-35 al 2’, la Spinelli piazza un break di 11-0 e va fin sul 49-53 al 5’. A un minuto dalla sirena il Lugano torna a -2 (59-61), poi a cavallo dei due quarti la Spinelli piazza un 7-0 che li mette sul 58-68 al 2’. C’è la reazione bianconera, 6-0 e 65-68 al 3’, ma poi scende la notte sull’Elvetico: prima un 6-0 e poi un 14-0 portano Massagno sul 70-91 all’8’, per chiudere sul 78-96. I migliori del Lugano sono Criswell (19), Humphrey (22) e Robertson (22 e 12 rimbalzi), quelli della Sam sono Mladjan (22), Taylor, Kovac e Nikolic (15), Martino e Williams (10).