Un oro, un bronzo e tre record cantonali per il Ticino ai Campionati svizzeri indoor. Petrucciani brilla sui 60 metri, Emma Lucchina terza sui 1’500 m
Atletica indoor protagonista con i Campionati svizzeri a Macolin, dove il Ticino si è assicurato un oro, un bronzo, due primati cantonali assoluti e uno U20.
Dopo cinque medaglie consecutive nei 400 m, quest’anno Ricky Petrucciani (Lc Zurigo) è sceso in pista sui 60 m, riuscendo a vincere anche qui. L’onsernonese ha infatti vinto il titolo con il nuovo primato ticinese di 6’’68, migliorando di tre centesimi il suo precedente limite. Prossimo impegno i 400 m ai Campionati del mondo indoor di Belgrado (18-20 marzo). Nella stessa gara dei 60 m, ottimo risultato anche per Giovanni Pirolli dell’Usa Ascona che, ancora U20, ha raggiunto la finale dove, con il personale di 6’’89, ha colto un bel quinto rango.
La seconda medaglia ticinese è invece arrivata grazie a Emma Lucchina capace di salire sul terzo gradino del podio dei 1’500 metri dominati da Delia Sclabas. Bronzo quindi per la 23enne della Vigor Ligornetto che ha chiuso in 4’35’’61. Al maschile medaglia sfiorata per Pietro Calamai (Tvl Berna) che con un bel finale ha terminato a meno di mezzo secondo dal bronzo in 4’02’’02. Sulla doppia distanza, ottimo esordio nelle gare al coperto per Roberto Delorenzi (Usc Capriaschese) che con il settimo rango in 8’42’’66 ha centrato il primato cantonale dei 3’000 metri, migliorando di poco più di due secondi il tempo di Ivan Pongelli del 2011.
Negli 800 metri maschili, Filippo Moggi (Lcz) era tra i favoriti e dopo aver ottenuto l’accesso alla finale abbastanza agevolmente in 1’53’’29, all’atto conclusivo si è dovuto accontentare del sesto rango, dopo un avvio promettente. L’altro ticinese in gara, Silvio Barandun (Virtus Locarno) si è invece fermato allo stadio delle serie correndo in 1’57’’99. Tra le donne, le due giovani Sara Salvadè (Vigor) e Tiziana Rosamilia (Usa) hanno ottenuto dei tempi simili. La prima, che corre per la Vigor, ha firmato il personale di 2’15’’04, anche nuovo primato cantonale U20, ritoccando il 2’15’’72 di Zoe Ranzoni del 2021. Pure la seconda ha corso al di sotto del vecchio limite, in 2’15’’70.
Emma Piffaretti (Usa), dopo aver mancato di poco l’accesso alle semifinali sui 60 metri con il tempo di 7’’76, è scesa in gara nella pedana del lungo, ottenendo un miglior salto di 5,93 metri al secondo tentativo, a otto cm dal podio. Nel triplo la giovane Katia Castelli (Sfg Biasca) si è migliorata fino a 10,80 metri, una misura che le è valsa il nono rango. Analogo piazzamento, senza personale, per Giada Battaini (Usc) nel peso, mentre Matteo D’Anna (Usa), pur stabilendo il personale sui 400 m in 51"14 non è riuscito ad accedere alla finale.