Nei quarti di finale di Coppa Svizzera i Tigers ospitano il Neuchâtel. Nikolic: ‘Non abbiamo nulla da perdere, per cui andiamo in campo senza timori’
La Coppa Svizzera, detta anche Patrick Baumann Swiss Cup, è in scena da ieri sera con i quarti di finale e prosegue oggi: Veyrier - Nyon si è giocata ieri, mentre oggi ci sono sfide poco aperte fra Olympic e Swiss Central e Goldcoast W contro Monthey, mentre quella fra Lugano Tigers e Union Neuchâtel potrebbe essere più equilibrata. È chiaro, e lo diciamo da sempre, che avere sfide fra squadre di prima divisione o di serie B contro squadre di A può far felice solo i seguaci di De Cubertin, noto non vincitore di alcunché nello sport. Va pur detto che Swiss Central ha eliminato Ginevra in terra romanda ma, pur con tutto il rispetto dovuto ai lucernesi, dubitiamo che l’Olympic giocherà con la stessa povertà di contenuti mostrata dagli uomini di Stimac. Anche perché i burgundi sono strafavoriti per mettere le mani sulla Coppa dopo aver estromesso la Spinelli negli ottavi. Quanto a chi arriverà in semifinale si vedrà ma, certamente, il cassiere vedrà di buon occhio padroni di casa e vallesani, ricchi di tifo e di colore come poche altre. Ma è presto per fare pronostici, anche se Olympic, Monthey e Nyon potremmo già abbinarli oggi.
I Tigers, falcidiati dalla pandemia oltre che limitati nella borsa della spesa, hanno nella Coppa magari l’unica occasione stagionale per fare i colpaccio. In fondo, può bastare un sorteggio favorevole inserito fra due vittorie da fantascienza e si arriva in finale. Scherzi a parte, questo Lugano che affronta Neuchâtel è pieno di cerotti: Criswell si allena da giovedì, Bracelli, Mina e Cafisi sono out, Togninalli e Matasic hanno due allenamenti nelle gambe. Però, a volte, succede che dalle situazioni più difficili escano le giornate di gloria. Che ne pensa coach Nikolic? «Spero che succeda qualcosa di buono, anche se i dubbi ci sono, considerate tutte le assenze e gli allenamenti a singhiozzo fatti dalla squadra. Diciamo che non abbiamo nulla da perdere per cui dovremo andare in campo senza timori e dare tutto: poi vedremo cosa dirà il tabellone al 40’».
Il Neuchâtel è, sulla carta, troppo forte per i bianconeri: Colon e Fofana mettono assieme quasi 50 punti in ogni gara e gli altri sono complementi efficaci ai bisogni della squadra... «Neuchâtel è un avversario molto difficile perché ha molte variabili di gioco ed è completo. In campionato abbiamo tenuto il loro ritmo per metà tempo, ma poi Colon e Fofana ci hanno castigato da ogni parte. Speriamo siano in giornata no», conclude Nikolic.
Ai tifosi il compito di dare una mano alla truppa bianconera perché è in momenti come questi che i giocatori hanno bisogno del sostegno dei loro tifosi. E poi, visto che è la prima del 2022, perché farsela sfuggire?