Quarto di finale di Coppa della Lega a senso unico: la Spinelli vince facile e vola al penultimo atto
Che dire di una gara che finisce 88-55? A volte è magari necessario fare voli pindarici per spiegare il più, ma chiaramente non per la partita di stasera. I parziali, del resto, sono eloquenti: 24-15, 24-16, 26-8, 14-16 sono testimoni di un’egemonia che risponde chiaramente a un aspetto: la Spinelli è di un altro pianeta rispetto al Boncourt. Infatti la gara non ha avuto storie. Partiti con la massima determinazione, i giurassiani hanno avuto ben pochi argomenti e il vantaggio si è fatto subito importante: i 9 punti alla rima pausa sono stato l’antipasto del divario che si è accumulato nel secondo quarto, quando la Sam ha toccato i 20 punti, 43-23 al 6’ e il +17 alla pausa grande. Musica ancor più che sinfonica nel terzo quarto quando il vantaggio è salito fino a 35 punti, per chiudere poi con i ragazzi in campo. Una gara che ha mandato in doppia cifra, Williams 21, Taylor 14, Nikolic 18, Marko Mladjan 11, Kovac 15 e con Dusan Mladjan 7 e Martino 2. 8 palle perse per la Spinelli e 17 per Boncourt, con 45 rimbalzi a 42. Insomma, leader su tutta la linea.
«Sono contento per come abbiamo affrontato la gara – ci dice a fine partita un raggiante coach Gubitosa –. Sinora, a volte abbiamo preso con sufficienza l’impegno nel senso che non abbiamo messo subito in campo tutte le energie necessarie. Come sabato scorso contro il Ginevra. Stavolta, invece, siamo invece entrati in campo con la necessaria grinta, abbiamo concesso poco in difesa e siamo anche riusciti a mantenere ritmo e determinazione per 30 minuti».
Nel finale largo ai giovani: «Mi sembrava giusto che anche loro avessero la possibilità di giocare con una certa continuità e mi hanno dato risposte positive, il che ci sarà utile anche in futuro».