Altro successo nitido degli uomini di Gubitosa, mentre i giurassiani si affidano alla determinazione du Steinmann. ‘Difficile per noi fare di più’
La Sam Massagno fa man bassa anche in gara 2 dei quarti dei playoff, lasciando le briciole al Boncourt, sempre senza un paio di stranieri: la partita è finita 101 a 69 ma solo e solamente per troppa sufficienza sotto le plance del duo Zoccoletti-Galloway dove il loro fisico avrebbe dovuto fare sfracelli.
Il Boncourt è vissuto sulla grande determinazione di Steinmann, premiato alla fine come migliore dei suoi, e anche top scorer della gara con 22 punti. Dei suoi compagni, un mare di pasticcioni volenterosi fin che si vuole, ma decisamente troppo fuori da quelle che sono le basi del basket. Del resto, cose già ampiamente viste sabato e replicate in gara due con un totale di 25 palle perse.
La Spinelli non concede spazi da subito, va sul 15-9 al 6’ e poi, con un 13-1, va alla pausa sul 30-19. Secondo quarto con quintetti che Gubitosa cambia a piacere, ma quando in campo mette tre stranieri anziché uno solo, il risultato passa dal 41-30 al 5’, al 56-38 a metà gara. Chiaramente la partita è finita lì: nel terzo quarto c’è un 25-6 di parziale dove gli ospiti non costruiscono che due triple in sette minuti e 87-55 al 30’. Passeggiata finale e porte aperte a tutti in tutti i sensi. «È difficile per noi fare più di così, ci dice Steinmann a fine gara: ci mancano i lunghi e quindi subiamo molto sotto le plance e non abbiamo cambi validi. Ora cercheremo di fare la sorpresa in gara 3, ma contro questa Spinelli non abbiamo certamente molti argomenti da mettere in campo, se non sperare in una loro giornata no». Le statistiche? Spinelli 54% al tiro contro il 40, 41 rimbalzi a 32 e 13 palle perse a 25.