Ultime fatiche in campionato del 2021 per Massagno (impegnato in casa nel big match contro Ginevra) e Lugano (in trasferta a Nyon), in campo sabato
Spinelli Massagno e Lugano Tigers in campo domani per l’ultima gara di campionato del 2021: la Sam ospita alle 17.30 a Nosedo il Ginevra, mentre i bianconeri saranno di scena alla stessa ora sul campo del Nyon.
La sfida contro i Lions è interessante per verificare se i ginevrini risaliranno la china o saranno ulteriormente scacciati indietro (al momento sono terzi a -2 dai ticinesi avversari di giornata). In Coppa hanno perso in casa contro Swiss Central e in campionato hanno faticato su più campi. Eppure è una società che ha investito molto ma che sinora non ha trovato terreno fertile per mostrarsi di valore. La Spinelli, per contro, sta patendo un po’ le fatiche e ne è consapevole anche Gubitosa. Il coach cercherà di spremere tutte le energie possibili dei suoi per chiudere l’anno al primo posto e per garantirsi una pausa in tranquillità, anche se mercoledì ci sarà l’impegno in SB Cup contro il Boncourt, sempre in casa. Due partite importanti per ragioni diverse e per le quali non si possono fare discorsi di priorità: bisogna vincerle entrambe. Occorrerà che la squadra scenda in campo con determinazione sin dal primo minuto perché inseguire costa ulteriori fatiche e non è il caso di sprecarle. Ginevra è un buon complesso, in crisi d’identità, ma la sfida contro Massagno potrebbe rappresentare una sorta di sveglia e una spinta verso la rimonta in campionato. La Sam ha mostrato troppe lacune in difesa e una percentuale di tiro da 3 troppo bassa. Forse è più una questione mentale perché il trio di tiratori, Kovac e i due Mladjan, è da ben altre percentuali rispetto alle ultime due gare. Insomma, c’è da ricucire e presentarsi a Nosedo con tutte le carte in regola per affrontare al massimo una delle sfide più significative della stagione.
Il Lugano va in trasferta a Nyon sul campo della quarta forza del campionato, che ha una media realizzativa pari a quella dei bianconeri ma subisce mediamente 12 punti in meno. Il fatto è che i sottocenerini non sanno cosa sia difendere e se lo sanno lo applicano ben poco. In particolare quando hanno l’acqua alla gola e gli avversari sono già comodamente sui titoli di coda. I Tigers sono una compagine strutturalmente monca nelle forze straniere – aspetto sottolineato più volte – e senza giocatori capaci di “tenere” i play avversari, perlopiù stranieri. E ciò lo si paga con scarichi e penetrazioni che l’approssimativa difesa non riesce mai a contenere. A Nyon non sarà facile perché in casa propria la compagine vodese non rende la vita facile a nessun avversario. Però, come si è visto in qualche sprazzo di gara, il Lugano sa anche avere buoni spunti e se qualcuno, oltre agli stranieri, riesce a dare un contributo decente in fatto di punti, potrebbero arrivare anche sorprese. Chissà se l’aria di Natale, che consegnerà il biglietto delle vacanze, sarà uno stimolo in più.