Titolo di categoria al Rossemaison. In Prima Lega la squadra di Bersier e Pfirter ha vinto gara 1, sabato può festeggiare la promozione in Lnb
Al Palamondo di Cadempino, il Rossemaison si è laureato campione svizzero di categoria juniores battendo 10-8 il Sayaluca. «Complimenti a loro, più smaliziati e con più qualità», commenta coach Andrea Giovetto. L’ultimo atto della finale si è disputato a un ritmo altissimo e con grande intensità. Entrambe le formazioni hanno cercato con insistenza di mettere in crisi le retrovie dell’avversario e la situazione di equilibrio è perdurata fino al 46esimo quando sul 6-6 i giurassiani hanno messo a segno tre reti in poco più di un minuto. Partita finita? Nient’affatto, i generosi luganesi non si sono persi d’animo e si sono rifatti sotto grazie alle reti di Gabriele Foglia e Giacomo Galli. Alla disperata ricerca del pareggio, Nilo Rinaldi e compagni hanno dovuto prendere qualche rischio in più facendosi punire a 30 secondi dal termine con il 10-8 conclusivo in favore del Rossemaison, che può così mettere un’altra, l’ennesima, coppa in bacheca. Nonostante la delusione per la sconfitta, resta la consapevolezza di avere dato tutto e aver coronato con la medaglia d’argento una stagione bellissima e in costante crescita, come confermato dalle parole di coach Giovetto. «Siamo riusciti a ridurre le penalità e a migliorarci sull’arco della stagione». Con una formazione quasi identica prevista per il 2022 e un giovane ma già decisivo portiere come Noam Demarta tra i pali, coach Giovetto vede il bicchiere mezzo pieno e lancia la sfida: «L’anno prossimo ci riproviamo».
In Prima lega, gara 1 della finale per la promozione in Lnb ha mantenuto tutte le promesse della vigilia. Aire la Ville e Sayaluca si sono affrontate a viso aperto in un incontro senza esclusione di colpi. Ne è scaturita una partita frizzante ma disciplinata, dura ma corretta, spregiudicata ma ordinata, dettata da un ritmo pazzesco tra due squadre che hanno ampiamente dimostrato di meritare di giocare nella lega superiore. Infatti, complice una modalità di promozione e retrocessione, che penalizza le nuove squadre che arrivano dal basso, favorendo il mantenimento della lega alle squadre che militano in Lnb, in questa categoria si trovano attualmente svariate compagini che con ogni probabilità non avrebbero più il livello per tenere testa alle migliori di Prima lega.
Davanti al proprio pubblico i ginevrini hanno perfettamente gestito l’entrata in materia, ma il Sayaluca di Andrea Bersier e Patrice Pfirter ha avuto il merito di non perdere mai la bussola. Sul 4-2 per i padroni di casa ci ha pensato Christian Perni con una magia delle sue a riportare i suoi a -1. Sotto 4-3, nel secondo tempo, in meno di 42 secondi, il Sayaluca ha piazzato una tripletta firmata Casati, Bersier e Facciotti. La reazione dei padroni di casa è stata perfettamente neutralizzata, anche grazie agli interventi decisivi del migliore in campo, l’intramontabile Daniele Amadò tra i pali. Nel terzo tempo i ragazzi di Patrick Sprecher l’hanno messa sul fisico, con un gioco più rude e grezzo, ma i ticinesi hanno dimostrato di essere cresciuti anche sul piano mentale, restando calmi e disciplinati. L’ultima rete dell’incontro dal sapore liberatorio è arrivata al 45’ ed è stata realizzata da Alex Dolci, che ha fissato il punteggio sull’8-5 finale. «Stiamo facendo le piccole cose per vincere: pressione, gioco sull’uomo, blockshots, cambi corti, intensità e soprattutto abbiamo imparato a giocare la nostra partita senza perdere la concentrazione», ha spiegato Andrea Bersier.
Grazie a questa vittoria, sabato alle 14 al Palamondo di Cadempino, il Sayaluca potrebbe festeggiare la promozione in Lnb davanti al proprio pubblico. Vada come vada il Sayaluca ha organizzato una festa dello skater con DJ set, cocktail bar e alle 19 pasta offerta per tutti. Naturalmente non poteva mancare neppure la diretta in streaming su swissworld TV.