Dopo aver vinto ad Avanches, i ticinesi si impongono anche al Palamondo di Cadempino. Sabato gara 1 in trasferta contro il Rossemaison
I ragazzi di Andrea Giovetto sono riusciti nell’impresa di qualificarsi per la finale del campionato svizzero. Dopo aver vinto gara 1 ad Avenches, nel Palamondo di Cadempino capitan Galli e compagni hanno subito spinto sull’acceleratore, realizzando 3 reti nei primi 5 minuti. La reazione dell’Avenches non si è fatta attendere, ma non ha impressionato più di tanto i motivatissimi padroni di casa, che hanno chiuso la prima frazione di gioco avanti per 6-3. Concentrati e spietati in attacco, i luganesi non hanno lasciato nulla al caso, continuando a spingere per altri due tempi. Grazie anche a Noam Demarta tra i pali, portiere ancora in età novizi, che però sta già facendo la differenza, e uno scatenato capitano quale Giacomo Galli, autore di 3 reti e 2 assist, il Sayaluca vola in finale sul punteggio senza appello di 12-6. «Abbiamo giocato con più emozione rispetto all’andata – spiega coach Giovetto – sviluppando un nuovo spirito di gruppo che ci ha portato in finale». Gara 1 della finale è prevista sabato 30 ottobre nel Forum Biwi del Rossemaison, che ha dovuto sudare per avere la meglio del generoso Ajoie. I giurassiani partono favoriti, ma il cuore, la grinta e lo spirito di gruppo dimostrato dal Sayaluca potrebbero avere voce in capitolo.
Undici minuti, non è solo il titolo di un libro di Paolo Coelho, ma anche il tempo che separava il Malcantone dalla conquista di una storica finale. Una favola, quella dei ticinesi, sgretolatasi sul più bello e tramutatasi in un calvario doloroso. Ma andiamo con ordine e cioè con gara 2. Sabato nella Shark Arena, gli uomini di Kevin Schuler hanno dominato in tutti i reparti di gioco il Rothrist, che nonostante il vantaggio inziale è stato relegato quale spettatore di un Malcantone tutta grinta e determinazione. Senza argomenti, gli argoviesi hanno lasciato sfilare i padroni di casa che si sono imposti per 4-2. Domenica a Rothrist si è dunque tenuta la cosiddetta “bella”, di nome e di fatto, poiché la partita ha superato ogni aspettativa. Intensità, agonismo, durezza, sportività, spettacolo, disciplina, genio e sregolatezza, insomma tutto quello che di meglio c’è in questo bellissimo sport Rothrist e Malcantone lo hanno messo in pista domenica, coadiuvati da un arbitraggio impeccabile! Una partita folle giocata a livelli altissimi, che ha visto il Malcantone portarsi in vantaggio e riuscire regolarmente a mettere in scacco i padroni di casa. Al 49.00 capitan Ronny Hurni realizzava la rete dell’illusorio 3-4, sinonimo di finale del campionato svizzero. Ma la gioia è durata poco e il Rohtrist è riuscito a portarsi avanti per la prima volta grazie a due stoccate decisive piazzate in soli 3 minuti. Sul 5-4 per gli argoviesi, i ticinesi hanno tolto il portiere, ma invece del pareggio ne è conseguito un rocambolesco autogol, che ha fissato il punteggio finale sul 6-4 per il Rothrist, che conquista la sua prima finale di campionato con il grande merito di non essersi mai perso d’animo, riuscendo a rientrare in partita e poi mettere ko i generosissimi malcantonesi. Tra lacrime e incredulità per un sogno che si infrange per un niente, si fa spazio anche l’amarezza per aver gettato alle ortiche gara 1, che probabilmente il Malcantone avrebbe dovuto vincere. «Brucia e fa molto male – si confessa coach Schuler, che però vede il bicchiere mezzo pieno –. Questo è il punto di partenza, non di arrivo». Infatti, questo Malcantone versione 2021 ha impressionato tutti per lo spirito di squadra e l’abnegazione dimostrata da tutti i giocatori. Nonostante la delusione, il Malcantone ha fatto il pieno di fiducia per il futuro, mandando al contempo un messaggio importante, ribadito da coach Schuler: «Adesso c’è anche il Malcantone!».
Tutto il Ticino dell’inline si prostra davanti alla fantastica stagione del Malcantone. «Hanno sfondato un muro importante dimostrando grande coraggio». C’è ammirazione e rispetto anche nelle parole di coach Andrea Bersier, il cui Sayaluca II sta sbaragliando la concorrenza nei playoff per la promozione in Lnb. Sabato scorso è stato il Rossemaison III a farne le spese. Dopo un primo tempo guardingo e dominato dal nervosismo, nel secondo tempo Marcel Raggi e compagni hanno dilagato piazzando un parziale irrecuperabile di 7-2. Con una rosa ridotta ai minimi termini i giurassiani non hanno avuto argomenti nemmeno nel periodo conclusivo e al 60’ si sono dovuti arrendere sul punteggio di 14-6. Sabato 30 ottobre alle 14.00, i giurassiani ospiteranno i luganesi per gara 2. Sicuramente assisteremo a una partita completamente diversa, ma coach Bersier ha le idee in chiaro: «Vogliamo chiuderla a Rossemaison!».
È andata decisamente meno bene al Paradiso Tigers contro l’Aire la Ville. Dopo un primo tempo praticamente perfetto terminato con i tigrotti in vantaggio per 2-0, sul gioco dei ticinesi è calata la notte. I padroni di casa ne hanno approfittato, sfruttando ogni pertugio difensivo per punire il lassismo dei Tigers, che hanno subito un parziale di 7-0! Con soli 8 giocatori di movimento, i ticinesi non sono più riusciti a ricucire lo strappo anche perché i padroni di casa si sono rivelati troppo ben organizzati e disciplinati per lasciarsi sfuggire la partita di mano. Alla fine un 14-6, dal sapore di batosta, che punisce eccessivamente i tigrotti, ma che ha il merito di spronare i ragazzi di Renzo Ricci, che sabato 30 ottobre alle 14.00 sulla pista della Sguancia sono obbligati a vincere se vogliono continuare a lottare per un posto in Lnb.
Niente da fare per Rangers Lugano e Eagles Vedeggio impegnati nei playoff per la promozione in prima lega. Il Vedeggio di capitan Simon Pirovano non è riuscito a espugnare la pista dei Langnau Stars e si è dovuto arrendere sul punteggio di 7-3. La rivincita è prevista sabato 30 ottobre alle 16.00 al Parco Vira di Savosa, la culla dell’inline ticinese. Un Givisiez III farcito di “vecchie” glorie di LNA ha dominato i Rangers di Luca Hunziker che, nonostante il poker messo a segno da Christian Sartori, si sono inchinati sul punteggio di 11 a 6. Sabato 30 ottobre alle 16.00 sulla pista di Pregassona, gli uomini di Tommaso Pedrazzini potranno rimettere i contatori a zero per regalarsi un’eventuale “bella” domenica, nuovamente a Givisiez.
Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch