Pedro Acosta re della Moto3 a soli 17 anni

Pedro Acosta è diventato, a soli 17 anni, il secondo più giovane campione del mondo nella Moto3. Si è assicurato il titolo vincendo il Gp d’Algarve a Portimao. Rivelazione della stagione debuttante sul palcoscenico mondiale, Acosta si è aggiudicato sei delle 17 prove in candelario. Dopo aver mancato un primo match ball, due settimane fa a Misano, non si è lasciato sfuggire la seconda possibilità sul circuito portoghese.

Lo spagnolo ha approfittato in particolare della caduta del secondo in classifica, l’italiano Dennis Foggia, l’unico ancora in grado di soffiargli la vittoria finale. A 17 anni e 166 giorni, meglio di Acosta ha fatto soltanto l’italiano Loris Capirossi nel 1990, quando aveva conquistato il titolo all’età di 17 anni e 165 giorni, vale a dire un giorno in meno rispetto ad Acosta. «Se prosegue di questo passo, arriverà ben presto in MotoGp, dove renderà la vita difficile a chiunque», ha sentenziato Marc Marquez, colui che rimane il più giovane campione del mondo della categoria regina, titolo vinto a soli 20 anni.

Nella MotoGp la penultima vittoria dell’anno è andata all’italiano Francesco Bagnaia (su Ducati). Il nuovo campione del mondo, il francese Fabio Quartararo, è caduto ed è stato costretto al ritiro. Partito in pole position, Bagnaia, a differenza di quanto successo a Misano, è riuscito a chiudere la gara e si è aggiudicato la terza vittoria stagionale davanti a Joan Mir e Jack Miller. Valentino Rossi, che chiuderà la carriera tra una settimana a Valencia, ha terminato al tredicesimo posto.

Infine, in Moto2, quinta vittoria stagionale per Remy Gardner che ha compiuto un passo forse decisivo verso la conquista del titolo mondiale. L’australiano ha preceduto lo spagnolo e compagno di squadra Raul Fernandez, sul quale conta ora 23 punti di vantaggio. A Valencia, anche in caso di vittoria dell’iberico, a Gardner basterebbe il 13º posto per conquistare il casco iridato. L’elvetico Thomas Lüthi ha chiuso al 19º posto.