Dopo tre successi filati, l'elvetico, vittima di una toccata in avvio, deve accontentarsi del 2° posto. Vincono Kobayashi, Conway e Lopez
Il poker resta una chimera per Sébastien Buemi. L'elvetico non è infatti riuscito a centrare la sua quarta vittoria consevutiva nella mitica 24 Ore di Le Mans. L'elvetico, in squadra con il giapponese Kazuki Nakajima e il neozelandese Brendon Hartley si è dovuto accontentare della seconda posizione finale di una gara vinta sì dalla Toyota, ma appunto quella guidata da Kamui Kobayashi in collaborazione con il britannico Mike Conway e l'argentino Jose Maria Lopez.
Fatale per l'elvetico e i suoi compagni di avventura è stato un contatto con un'altra vettura nei primissimi minuti di gara dell'ottantanovesima edizione della corsa di endurance sul circuito della Sarthe. Contatto che l'ha costretto a un rapido passaggio ai box per riassettare la vettura. Per Buemi e gli altri è così iniziata una lunga rincorsa, buona sì, ma non sufficiente per recuperare lo strappo con la vettura battistrada. Poi, passata la nottata, altri problemi tecnici hanno fatto perdere ulteriore terreno alla vettura dell'elvetico, giunta al traguardo con due giri di ritardo nei confronti di Kobayashi e compagno.
E amaro l'ha pure dovuto masticare il ginevrino Louis Delétraz (in squadra con il polacco Robert Kubica e il cinese Yifei Ye), privato all'ultimo del successo nella categoria Lmp2 a causa di un guasto alla sua Oreca-Gibson del team belga Wrt negli ultimi 5' di gara.