Una gran bella settimana boccistica proposta dalla Gerla
Le tre competizioni andate in scena nella scorsa settimana al Centro nazionale bocce di Lugano, organizzate dalla Gerla e dirette da Antonio Cavadini, hanno offerto al buon pubblico che vi ha assistito momenti di intenso agonismo e bel gioco, uniti ad altri di piacevole convivialità. Il presidente Gianfranco Ferrazzini e la sua nutrita schiera di collaboratori possono andar fieri di quanto realizzato. Ma le fatiche della Gerla non sono ancora terminate perché questa settimana propone un ottagonale a squadre, sempre nell’impianto luganese, che si concluderà sabato con tanto di festa. Ma andiamo a vedere quanto capitato nelle tre gare.
Visti i suoi successi nelle recenti gare nazionali, la vittoria di Laura Riso in questo campionato ticinese era attesa. Così come il suo duello in finale contro la sua compagna di club Anna Giamboni. Le due attualmente sono in buona forma, tanto che il giorno prima si erano distinte anche nella gara a coppie raggiungendo la finale. Questa finale però ha un in parte deluso le aspettative del discreto pubblico presente essendosi conclusa con un chiaro e inequivocabile 12-1 a favore di Laura Riso, impostasi in semifinale 12-11 ai danni di Giorgia Cavadini, la giovane portacolori della Cercera. Sul terzo gradino del podio è salita anche l’inossidabile Milly Recalcati, superata in semifinale da Giamboni.
Affermarsi in una gara riservata alla categoria A non è impresa delle più facili. Già dalla prima partita ogni giocatore deve confrontarsi con avversari di pari bravura o quasi. L’impegno e la concentrazione sono da subito messi alla prova, poi la forma del momento fa il resto. In questa competizione i più “in palla” sono risultati il giovane Vasco Berri della Torchio di Biasca e Marco Ferrari della San Gottardo di Chiasso. I due per certi versi si assomigliano, sia per qualità tecniche, sia per quel gioco a volte sbarazzino che mettono in mostra. In buona sostanza, osano giocate che, quando riescono, suscitano grande ammirazione negli spettatori. In finale ha prevalso Berri (12-8). Terzi Eric Klein (San Gottardo) e Roberto Ragni (Sfera).
Coloro che frequentano i viali da qualche anno ricorderanno la gran messe di vittorie conseguite da Michele Di Niro, in ogni specialità e in ogni tipo di gara. Negli anni ’80 formò con il compianto Franco Maninetti una delle coppie più forti in circolazione a quei tempi. Ora il buon Miki, accasatosi alla Libertas di Camorino, gioca con minore frequenza ma qualche acuto lo sa ancora offrire. Come in questa gara a coppie. Nell’occasione è sceso in campo abbinato con Riccardo Ballinari della Romano di Mendrisio (quello che vi informa settimanalmente di bocce su queste pagine). I due hanno trovato fin dalle prime giocate un’efficace intesa, risultata alla fine decisiva per imporsi. In semifinale hanno superato, non senza fatica, il giovane Jacopo Faul in lizza con il nonno Giovanni per 12-8, mentre sull’altro fronte Anna Giamboni e Laura Riso conquistavano l’accesso in finale a spese dei pregassonesi Mario Passera e Giuseppe Ceresola. Finale che ha avuto in Di Niro l’assoluto protagonista. Memore delle passate prestazioni, ha accostato con grande precisione e regolarità, tanto da indirizzare la partita in un vicolo cieco per le pur brave avversarie. Il rotondo 12-1 con la quale si è conclusa è lì a dimostrarlo.
Bel successo per Claude Vitoux del Cb Ticino nel federativo individuale giocato a Basilea (12-8 a Gianni Sartori). Terzi Jonni Dalpio (Bc Allschwil) e Luca Bonacore (BC Basel).