I Buck potrebbero festeggiare martedì sera la quarta vittoria contro i Phoenix Suns e diventare la quinta squadra a vincere una finale partendo dallo 0-2
Nulla è deciso, ma martedì sera, davanti al pubblico amico, i Milwaukee Bucks potrebbero laurearsi campioni della Nba. Dopo la vittoria di sabato in Arizona, si trovano al comando 3-2 nella serie “best of seven” contro i Phoenix Suns. Si tratterebbe di un successo a sorpresa, se è vero che a metà maggio, all'inizio dei playoff, per la corsa al titolo i bookmakers avevano piazzato ben cinque squadre davanti a quella della star Giannis Antetokounmpo. Nemmeno Kareem Abdul-Jabbar, che a Milwaukee nel 1971 aveva conquistato il suo primo anello per poi emigrare dall'altra parte degli Stati Uniti e scrivere la storia (assieme a Magic Johnson) dei Los Angeles Lakers, riteneva i Bucks capaci di tener testa alla potenza offensiva dei Brookyln Nets. Il talento non sarà quello di molte altre squadre, ma i “Cervi” hanno dimostrato di saper far fronte alle avversità: in ritardo 2-0 contro i Nets, poi battuti in casa nella prima partita del turno successivo contro gli Atlanta Hawks, i Bucks sono riusciti tutte le volte a girare la sfida a loro favore. E potrebbero diventare la quinta squadra nella storia della Nba a vincere una finale dopo essersi trovata sotto 2-0.