Agli Europei di Budapest, dopo quello della staffetta 4 x 100 stile libero, il 19enne ricotta un altro primato nazionale
Un record tira l'altro per Noè Ponti. Che, archiviata la staffetta 4 x 100 stile libero chiusa son il sesto posto finale e, soprattutto, con il nuovo primato svizzero, agli Europei di Budapest è tornato in vasca per i 200 delfino. Dove, per proseguire sulla falsariga della vigilia, ha ritoccato il 19enne nelle qualificazioni ha abbassato di poco meno di un secondo (81 centesimi per la precisione) il precedente record svizzero, che già gli apparteneva, fermando il cronometro in 1'55"67. Un tempo che gli garantisce il secondo posto in batteria (e il quarto complessivo), dietro al polacco Krzysztof Chmielewski (1'55"46) sinonimo di qualificazione diretta per le semifinali.
Complessivamente, la seconda giornata nella piscina di Budapest ha visto cinque elvetici superare le qualificazioni: oltre al citato Ponti, ci sono riusciti pure Roman Mityukov (100 stile libero, ancora una volta sotto il limite A per i Giochi di Tokyo), Antonio Djakovic (pure lui nei 100 stile libero), Lisa Mamié (100 rana, pure lei con un tempo al di sotto del limite per volare alle Olimpiadi) e Nina Kost (50 dorso).