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Sefolosha è andato (un po' in sordina) in ‘pensione’

Il 36enne vodese, primo elvetico a evolvere in Nba (quasi 1000 incontri con 5 franchigie diverse), ha rivelato in un'intervista di aver chiuso la carriera

31 marzo 2021
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La carriera di Thabo Sefolosha è finita. Lo ha confermato lo stesso vodese, primo elvetico a giocare in Nba, in una recente intervista rilasciata al podcast sudafricano "Fastbreak" e scovata dalla Nzz, nella quale il 36enne – che ha disputato il suo ultimo match oltre un anno fa (l'8 marzo 2020) con la maglia degli Houston Rockets ed è in seguito tornato in Svizzera dopo essersi rifiutato di scendere in campo per il finale di stagione nella "bolla" di Orlando – ha rivelato come «la "pensione" mi piace, è un bel cambiamento di ritmo. Sono tornato in Svizzera principalmente per la famiglia, sarebbe stato un grande sacrificio rimanere lontano. Dopo 14 anni negli Stati Uniti, era ora di fare un passo indietro».

Cresciuto nel Riviera, l'ala di 198cm è approdata nel massimo campionato del mondo nel 2006 quando fu scelto con il numero 13 del draft dai Chicago Bulls. Da quel momento ha collezionato quasi 1000 incontri nella massima lega mondiale in 14 stagioni per cinque diverse squadre (oltre ai Tori" ha giocato per Oklahoma City, Atlanta, Utah e Houston). Conosciuto per la sua versatilità e per il suo acume difensivo, Sefolosha ha raggiunto l'apice della carriera nel 2012, quando con i suoi Thunder (dei quali facevano parte anche Kevin Durant, James Harden e Russell Westbrook) disputò le Finals, inchinandosi 4-2 ai Miami Heat di LeBron James.