Svelato il percorso della corsa nazionale in programma, pandemia permettendo, dal 6 al 13 giugno. Venerdì 11 la carovana transiterà dal Ticino
Dopo un anno di stop a causa della pandemia, il Tour de Suisse è pronto a ripartire. Lo farà, condizioni sanitarie permettendo, il 6 giugno con l’avvio da Frauenfeld dell’84.ma edizione che si concluderà il 13 ad Andermatt con il classico Circuit des Alpes. Il percorso è pronto in ogni minimo dettaglio, ma gli organizzatori continuano a essere legati a quella che sarà l’evoluzione della pandemia. Il punto critico, come si precisa in un comunicato diramato dal TdS, è legato alla presenza del pubblico nelle sedi di partenza e di arrivo, ma anche lungo le strade. Per il momento, rimangono aperte tutte le possibilità, da una corsa in bolla e senza né spettatori né attrazioni (villaggio, offerte Vip, TdS-Kids…), fino a un’edizione normale. A causa del rapido evolversi della situazione sanitaria, non è al momento possibile sapere quale sarà la formula adottata. Gli organizzatori rimangono in stretto contatto con le autorità, ma occorrerà attendere ancora settimane o addirittura mesi prima di poter rilasciare comunicazioni ufficiali e, soprattutto, definitive.
Intanto, però, il percorso è pronto. Quella del 2021 sarà un’edizione di Tour de Suisse divisa in due: una prima parte piuttosto veloce e favorevole a finisseur e velocisti, una seconda assai più esigente dal profilo dell’altimetria. I corridori pedaleremo in senso antiorario dapprima nella regione del lago di Zurigo, per poi attraversare l’Altopiano e raggiungere il Vallese, da dove torneranno verso il cuore delle Alpi.
La corsa scatterà con una cronometro individuale di 11 km a Frauenfeld. Percorso piatto e veloce per una sfida tra due “régionaux de l'étape”, Stefan Küng e Stefan Bissegger che abitano entrambi nei pressi del tracciato.
Il secondo giorno la partenza è prevista da Neuhausen am Rheinfall per arrivare a Lachen dopo 173 km e un dislivello di 2’375 metri. Il plotone avrà quale panorama iniziale le imponenti cascate del Reno, per poi spostarsi verso il lago di Costanza. Nella regione di Weinfelden sono piazzati anche i primi due gran premi della montagna (il Ghöch, 13 km all’8,3% di media e l’Oberricken, 7,9 km al 5,2%, entrambi di seconda categoria). Il finale sarà piuttosto movimentato, con altri due Gpm (Galgenen di terza categoria e Altendorf di seconda). Tappa adatta agli attaccanti.
Martedì 8 giugno la corsa ripartirà da Lachen alla volta di Pfaffnau (183 km per 2’490 metri di dislivello). Sarà la frazione più lunga e presenterà caratteristiche da classica primaverile con un tracciato vallonato, contraddistinto da tre salite di terza categoria (Zofingen, Rütsch e Galgenen).
Giornata che potrebbe arridere ai velocisti quella del 9 giugno, con la St. Urban - Gstaad di 171 km per 2’096 metri di dislivello. In programma un solo Gpm di seconda categoria, il Saanenmöser (7 km al 4,7%), posto comunque ad appena una decina di chilometri dall’arrivo. Le squadre dei velocisti dovranno lavorare molto bene per tenere al coperto i loro capitani su un’ascesa comunque non particolarmente insidiosa.
I giochi inizieranno a farsi seri a partire dalla quinta frazione, la Gstaad - Leukerbad (172 km per 2’850 metri di dislivello). Dopo appena 16 km il gruppo dovrà affrontare il Col du Pillon di prima categoria (7 km al 5,2%). Tornata sul fondovalle, la corsa passerà davanti al Centro mondiale del ciclismo di Aigle e si dirigerà verso la seconda asperità di giornata, l’Albinen (7 km al 5,2%, terza categoria). Subito dopo è prevista la salita verso Leukerbad (17 km) che verrà però affrontata da una via d’accesso inedita e poco conosciuta, caratterizzata da molti tornanti.
Venerdì 11 giugno la carovana del Tour de Suisse transiterà anche dal Ticino, pur senza farvi tappa. La partenza verrà data a Fiesch per un arrivo giudicato a Sedrun. Nemmeno il tempo di scaldare la gamba e subito bisognerà affrontare il passo della Novena (14 km all’8%), punto più alto della corsa con i suoi quasi 2’500 metri e porta d’accesso al Sud delle Alpi. La carovana scenderà in valle Bedretto, poi da Airolo raggiungerà Biasca per inoltrarsi nella valle di Blenio, da dove affronterà il Lucomagno, il secondo passo più frequentato dalla corsa nazionale elvetica (21 km al 4,3%), per raggiungere i Grigioni e l'arrivo a Sedrun.
Il TdS si concluderà con un weekend nel cuore delle Alpi. Sabato 12 è in programma la cronometro che porterà da Disentis ad Andermatt (23 km per 656 di dislivello) attraverso il passo dell’Oberalp (13 km al 6,9%). Domenica, gran finale con il Circuit des Alpes. Partenza e arrivo ad Andermatt (118 km per 3’608 metri di dislivello) dopo un menu che prevede la scalata di tre passi: Furka (13 km al 6,9%), Grimsel (6 km al 6,8%) e Susten (27 km al 5,9%).
In totale, l’84.ma edizione del Tour de Suisse prevede una distanza complessiva di 1’013 km per un dislivello di 17’844 metri.