In campo due generazioni: Tom Brady (43 anni) e Patrick Mahomes (25). Si gioca il 7 febbraio e per la prima volta una squadra giocherà in casa l'ultimo atto.
Kansas City - Tampa Bay sarà la finale del 55° Super Bowl. Campioni in carica, Kansas City hanno battuto Buffalo 38-24, mentre nell'altra finale di Conference Tampa Bay ha avuto la meglio per 31-26 su Green Bay.
L'ultimo atto proporrà un vero e proprio scontro generazionale. Da un lato Tom Brady, da tempo entrato nella leggenda della Nfl e che, a 43 anni, tenterà di vincere il settimo titolo in dieci partecipazioni a un Super Bowl; dall'altro Patrick Mahomes, 25 anni, il cui talento infiamma la lega da tre anni (Mvp 2018) e che ha brillato in occasione dell'ultima finale, vinta contro i 49ers di San Francisco (31-20).
Il 7 febbraio la franchigia del Missouri andrà a caccia del suo terzo trofeo Vince Lombardi (dopo quelli vinti nel 1970 e nel 2020); mentre per la ricerca del secondo successo (il primo lo vinse nel 2002) la franchigia della Florida partirà con un vantaggio, poiché giocherà al Raymond James Stadium. È la prima volta in 55 edizioni che uno dei due finalisti gioca in casa.
I Bucs hanno meritato questo onore, riuscendo a ribaltare i pronostici che davano vincenti piuttosto Green Bay. "È stato un lungo percorso per tutta la squadra - ha commentato Tom Brady -, un grande sforzo collettivo. Il nostro gioco è stato sporadico, ma la difesa è andata in crescendo ed è ciò che avremo ancora bisogno in finale".
Dal canto loro i Chiefs hanno fatto rispettare la logica che li vedeva favoriti nei confronti dei Bills, che non hanno avuto risposte di fronte all'armada offensiva rossa. A lungo in dubbio, dopo la commozione cerebrale rimediata al turno precedente, Patrick Mahomes è stato all'altezza, preciso e clinico nei suoi lanci, di cui tre convertiti in touchdown.