BASKET

Lugano, è Neuchâtel il capolinea di Coppa

I Tigers salutano il trofeo della Lega ai quarti. I neocastellani affronteranno la Sam in semifinale, mentre l'altra sfida sarà Ginevra-Olympic.

Bracelli e compagni sconfitti per un solo punto (Ti-Press/D.Agosta)
13 gennaio 2021
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"Andiamo a Neuchâtel per vincere”, ci diceva Cabibbo. E solo una serata stortissima al tiro, e un mare di palle perse hanno condannato i bianconeri al cospetto della quarta forza del campionato: 61-60. Con 23/67 al tiro (34%) è anche dura prendersela con un arbitraggio molto discutibile ma in perfetta linea con una partita giocata male da entrambe le squadre. I neocastellani hanno fatto un po’ meglio, 22/56, hanno perso più palloni, 22 contro 16, ma hanno preso più rimbalzi, 47-37, 13 per parte in attacco. Il Lugano ha perso anche Steinmann per falli e ha giocato praticamente in 5. È chiaro che uscire sconfitti per un solo punto in queste condizioni può essere considerato valoroso, ma è altrettanto amarissimo da digerire. I bianconeri han giocato meno peggio del Neuchâtel, ma non è bastato e i troppi banali errori da sotto (ne abbiamo contati almeno 6), sono stati pagati caro. Dei singoli i due centri a cavarsela sotto le plance, ma inusuale il 7/17 di Nikolic al tiro, e 5/12 e per Aw. Discreto Steinmann finché è stato in campo, ma pesante il suo fallo tecnico, Jackson invece poco incisivo, e latente Bracelli in attacco: troppi errori per Louissant, 5/18, con forzature e palle perse (4), di cui l’ultima decisiva.

Primo tempo dominato dai bianconeri dopo un avvio molto in equilibrio: 6-6 al 3’, 11 pari al 7’. Poi i bianconeri piazzano un 11-0 che costringe il Neuchâtel al timeout: 13-19 a un minuto dalla fine del quarto e 16-19 al 10’. Quindi i neocastellani iniziano con una tripla per portarsi sul 23-21 al 2’. Poi è praticamente solo Lugano: i padroni di casa trovano due canestri in 8 minuti mentre Nikolic e compagni scappano prima sul 23-30 (9-0 di parziale) e poi sul 26-40 (5-19), prima che un regalo degli arbitri, un fallo clamoroso su Nikolic, trovano due punti sulla sirena: 28-40.

Alcune cifre: 12/31 e 14 palle perse per il Neuchâtel; 14/30 e 8 palle perse (ma anche 8 recuperi) per il Lugano, e 23 a 15 ai rimbalzi.

Altra musica nel terzo quarto, a parti rovesciate: il Lugano subisce un 12-2 in entrata, con banali errori da sotto: 42-45 al 5’. Poi una tripla di Bracelli allarga la differenza e il Lugano tiene il vantaggio sino all’ultima pausa. Inizio di ultimo quarto da incubo: i padroni di casa tornano avanti al 3’ (53-51) e volano a +8, 59 a 51 al 5’, con i bianconeri a infilare uno zero su dieci. Dopo 5’44” Nikolic trova il primo canestro, e la serie continua con un globale 8-0 per il 59 pari, a due minuti dalla sirena. Segna Neuchâtel, Jackson fa 1/2 nei liberi, sbaglia Neuchatel a 8” dalla fine e sul rimbalzo di Nikolic, Louissant perde palla con un passaggio assurdo. Tripudio neocastellano e mestizia enorme in casa bianconera.

Questi i marcatori per il Lugano: Nikolic 16 punti (e 11 rimbalzi), Jackson 11, Steinmann 7, Aw 11 (e 12 rimbalzi), Louissant 12, Bracelli 2, Togninalli, Mina, Kovac e Gianinazzi.

 

Le semifinali, sabato 13 marzo

SAM Massagno - Union Neuchâtel e Ginevra Lions - Olympic Friborgo