Nuoto

Straordinario Noè Ponti: record svizzero e limite olimpico

Al meeting internazionale di Rotterdam il ticinese ha nuotato i 100 delfino in 51’’24, nuovo record nazionale nonché limite per i Giochi di Tokyo

4 dicembre 2020
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Da ormai un anno non gareggiava in vasca lunga, ma questo non ha certo impedito a Noè Ponti di scrivere un’altra pagina straordinaria del nuoto elvetico, esaltato dall’incredibile 51’’24 nei 100 m delfino nuotato a Rotterdam in un meeting internazionale al quale partecipa con la Nazionale rossocrociata. Un tempo che vale a Noè il record nazionale e, soprattutto, il limite olimpico che era 51’’98. Una soddisfazione enorme doppia, per il 19enne locarnese, che vede coronati così i sogni di partecipazione a Tokyo 2021, l’obiettivo al quale ambiva una volta rimessosi in acqua dopo la pandemia e il rinvio di un anno della rassegna a cinque cerchi.

A certificare la grandezza della prestazione di Ponti, ecco alcuni dati: il 51’’24 è la seconda miglior prestazione europea del 2020, un tempo molto vicino a quello del detentore del record del mondo dei 200 delfino, l’ungherese Kristof Milan, e a quello del russo Andrej Minakov, medaglia d'argento ai Mondiali dello scorso anno. Inoltre, il tempo che ha impiegato per i secondi 50 metri della sua fatica risulta essere il terzo tempo “di ritorno” di sempre nella storia dei 100 delfino, inferiore solo a quello degli americani Caeleb Dressel, detentore del record mondiale sulla dustanza, e Michael Phelps, l’uomo delle 28 medaglie olimpiche, 23 delle quali d’oro.

Oggi Noè tornerà in acqua per la finale. Già, perché quel 51’’24 lo ha ottenuto in batteria, affrontata con l’obiettivo di non andare al massimo...

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