Il corpo senza vita di uno degli idoli degli anni Novanta in Francia rinvenuto nel Domaine de Saint-Cloud. Un testimone l'avrebbe visto cadere da un palazzo
In Francia era l'idolo delle folle negli anni Novanta, soprattutto grazie a quella straordinaria finale ai Mondiali 1999, raggiunta dopo la storica vittoria in semifinale sulla fortissima Nuova Zelanda. Christophe Dominici, 48 anni, è stato trovato morto oggi per cause ancora da accertare in un parco vicino a Parigi, nel Domaine de Saint-Cloud. Anche se si fa largo l'ipotesi del gesto estremo, dopo che un testimone si è fatto avanti dicendo di averlo visto saltare dal tetto di un palazzo in disuso, secondo quanto comunicato da fonti di polizia. Per far piena luce sull'accaduto è stata naturalmente avviata un'inchiesta.
Una volta conclusa la carriera, condita da 67 partite in Nazionale ma pure da cinque titoli di Francia con la maglia dello Stade Français, Dominici aveva provato ad abbracciare la carriera di allenatore, diventando poi azionista di minoranza del club che l'aveva portato al successo, prima di lanciarsi nel progetto di acquisto del Béziers (squadra di D2) da parte di una cordata di uomini d'affari degli Emirati Arabi, iniziativa però che non è mai andata in porto.