Il Covid interrompe le regate prima della giornata conclusiva della Women’s Cup. Vincono le lucernesi, che rappresenteranno la Svizzera in Champions
«È un vero peccato, ieri avremmo voluto cominciare le regate già al mattino presto, dalle 8, per sfruttare il vento da nord. E invece…». Invece Markus Blaesi e gli organizzatori della Women’s Cup di Swiss Sailing League, andata in scena nel weekend nello specchio di lago tra Ascona e Brissago, sono stati raggiunti dalla spiacevole notizia che una delle veliste (la quale nel frattempo aveva peraltro già fatto ritorno a casa, oltr’alpe) aveva saputo della sua positività al Covid. «Dovevamo prendere una decisione responsabile, e a quel punto abbiamo scelto di chiudere anticipatamente le regate». Confermando così i risultati ottenuti alla fine della giornata di sabato, quando le ragazze dello Yacht club Horgen (capitanate dal timoniere Mara Bezel) hanno chiuso davanti all’equipaggio dello Yacht club Bielersee, ciò che ha permesso alle lucernesi di guadagnarsi l’onore di rappresentare la Svizzera all’edizione 2021 della Champions League al femminile.
«Ora naturalmente seguiremo l’evoluzione della situazione, ma non credo che ci siano stati rischi per altre persone: infatti avevamo un nostro protocollo di protezione e tutti, anche sui gommoni, indossavano mascherine. Inoltre - conclude Blaesi - abbiamo fatto il possibile per tenere un tracciamento: in fondo ci vuole poco, basta un foglio o una tabella excel...».