Il toscano festeggia la sua seconda vittoria a questo Giro, bruciando all'arrivo in veneto la maglia rosa di Almeida. Che però guadagna altri sei secondi
E fanno due. Due successi di tappa in quello che verrà ricordato come il Giro del Covid, per il toscano dell'Uae Diego Ulissi, che sul traguardo di Monselice, in Veneto, al termine di una tredicesima tappa scattata da Cervia si lascia alle spalle la maglia rosa Joao Almeida. Il quale si consola comunque guadagnando altri sei secondi grazie all'abbuono, alla vigilia della cronometro di 34 chilometri che porterà il plotone da Conegliano a Valdobbiadene. «È un momento magico, bellissimo – sono le primissime parole dell'italiano, che festeggia il suo ottavo trionfo di sempre al Giro –. Abbiamo fatto un'ottima azione sull'ultima salita, e nel finale McNulty è stato strepitoso, e abbiamo fatto una bella volata».
Nulla di mutato, naturalmente, in vetta alla generale. Dove il portoghese rimane in vetta, ma ora con quaranta secondi di margine nei confronti del primo dei suoi inseguitori, l'olandese Wilco Keldermann.