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Dalla città ai monti, doppio impegno per gli orientisti

Si gareggia domani sera a Cassarate e domenica nei boschi della Leventina, con diversi nomi di spicco al via

Ti-Press
17 settembre 2020
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Domani a Lugano, nel quartiere di Cassarate, e domenica nei boschi di Carì gli orientisti affronteranno un doppio impegno competitivo. A Cassarate è in programma la seconda tappa del trittico Fragori, la serie di sprint serali nei paesi e nei quartieri cittadini. La gara, organizzata dalla società C.O. Aget Lugano e alla quale sono annunciati 270 concorrenti, ruoterà attorno al “Campetto” sportivo di Via Pico per toccare le strade della zona residenziale ai piedi del Monte Brè.
Tutt’altro scenario aspetta invece domenica a Carì i 400 gareggianti annunciati al via dei campionati ticinesi boschivi. Nelle pinete sovrastanti il villaggio, gli organizzatori dell’Asco Lugano hanno predisposto i percorsi della prima prova del Trofeo miglior orientista BancaStato/Asti, ridotto per la pandemia a soli quattro appuntamenti. Nel pieno rispetto del piano di sicurezza di Swiss-Orienteering, gli orientisti verranno lasciati partire sui percorsi in un lasso di tempo molto allungato rispetto all’abituale, in modo da evitare assembramenti inutili tanto al centro-gara, quanto al traguardo. Le norme sono già state più volte applicate nelle gare nazionali e consentiranno a tutti i partecipanti di sfidare gli avversari senza problemi, tanto più che sui percorsi i concorrenti risultano distanziati dalla diversità e alternanza dei punti di controllo dai quali transitare.
Il cast di atleti al via tanto nello sprint di Cassarate quanto nella gara boschiva di Carì è di tutto rispetto. Con la confederata Sophie Bachmann, i nostri Elena Roos, Elena Pezzati, Elisa Bertozzi, Tobia Pezzati, Manuele
Ren si presentano al via con la casacca della squadra nazionale elvetica e sono da considerare i grandi favoriti della prova. Tutti vorranno assicurarsi un nuovo e sempre ambito scudetto cantonale, da aggiungere ai titoli  mondiali e svizzeri che già figurano nel loro palmarès. E neppure nelle categorie giovanili e seniores mancano gli orientisti che vantano successi internazionali, di modo che la competizione risulterà quanto di più avvincente ci si possa attendere in questo periodo.

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