La ventenne, ferma da un anno per gli studi, non ha perso lo smalto. A Tenero nella prima gara dopo il lockdown primati svizzeri per il Flippers Team nelle staffette.
Digerita la prevedibile ufficializzazione del definitivo annullamento anche dei Campionati europei 2020, a causa della pandemia, il nuoto pinnato svizzero è ripartito con la prima competizione dopo il lockdown. A Tenero il club locale del Flippers Team ha organizzato un trofeo, che si è scelto di limitare a un evento regionale con, unica eccezione, l'invito del club vallesano dell'Oberwallis.
Tra i di partecipanti, giocoforza in numero ridotto, soprattutto giovanissimi entusiasti di ritornare a vivere le emozioni della competizione. Ma a rispondere presente è stata anche una schiera di "grandi", tra i quali le punte di diamante del Flippers Team. Una presenza, questa, che ha permesso ai più piccoli di ammirare atleti di livello internazionale. Su tutti Nina Angermayr, bronzo agli europei dello scorso anno sui 400 metri, la quale quest'estate ha approfittato delle vacanze universitarie, per tornare ad allenarsi a Tenero con i compagni di club e Cristina Francone, nazionale italiana di apnea.
Angermayr - che, visti gli impegni universitari e lo stop imposto dalla pandemia, non gareggiava dalla scorsa estate -, ha mostrato di non aver perso lo smalto e ha vinto facilmente le gare nelle quali si è esibita. Oltretutto ha nuotato tempi di caratura internazionale e migliorato i record svizzeri (già suoi) sia sui 50 m monopinna in 19"26 (primato precedente: 19"64), che sui 50m apnea in 18"13 (precedente: 18"98). Ha inoltre contribuito, con Cristina Francone, Lea Del Ponte e la non ancora tredicenne Greta Casarini Munoz, a stampare un 1'27"61 nella staffetta 4x50m monopinna, ben 7 secondi in meno del precedente record nazionale già del Flippers Team (stabilito nel 2014 con un'allora giovanissima Angermayr). Oltre alle quattro atlete citate, anche Desire Tiu era tra le papabili a essere inserita nella formazione: le ragazze si sono giocate il posto nella gara individuale e Desire ha dovuto cedere il posto alla giovane Casarini Munoz per meno di un decimo di secondo.
La 4x50, non facendo parte del programma dei campionati internazionali, è di rado inserita nelle manifestazioni. Per questo anche tra gli uomini il record svizzero non veniva battuto dal parecchio (il 2001). Ci ha pensato il quartetto del Flippers Team composto da Boris Hefti, Gabriel Raineri, Alessandro Ruperto e Cyrill De Giacomi a polverizzarlo in 1'16"98. Da notare che due componenti della formazione che deteneva il record, sono l'attuale allenatore del Flippers Team e il papà di Gabriel Raineri.
Sempre tra gli assoluti, in grande spolvero Cyrill De Giacomi nei 50m e 100m pinne, autore di bei duelli con il compagno Alessandro Ruperto; Boris Hefti, molto vicino ai suoi personali; Cristina Francone (oro nei 50m pinne e nei 200m monopinna) e Gabriel Raineri, che ha mostrato una volta ancora la sua polivalenza spaziando dagli sprint ai 400m.
Tra i più giovani ottimi tempi per Lea Del Ponte sui 50m apnea e sui 50m monopinna, Greta Casarini sia sulle varie distanze con pinne che sui 50m monopinna, Alessia Pinto, Nawel Giglio, Ambra Benetollo, Martina Barloggio, Antonio Giglio, Filip Jancev, Ryan Giglio e Leonardo Carroccia.