A Frauenfeld e Kreuzlingen, ai Campionati nazionali sprint, di staffetta e individuali, corsi da 900 rispettivamente 1400 concorrenti
A Frauenfeld e Kreuzlingen si sono disputati nel weekend i campionati nazionali sprint, di staffetta e individuali, corsi da 900 rispettivamente 1400 concorrenti, con le dovute misure di precauzione e di sicurezza anti-pandemia Covid 19. Nei nazionali sprint, buoni risultati degli orientisti ticinesi, che hanno ottenuto 2 medaglie nelle categorie più importanti, con Elena Roos (O-92 Piano di Magadino), che ha conquistato l’argento fra l’élite, bissando il risultato dello scorso anno, e con Elisa Bertozzi (Gold Savosa), terza fra le juniores al limite dei 20 anni. Altre 8 medaglie hanno preso la via del sud delle alpi, mentre alcuni orientisti rossoblù hanno occupato l’ingrato quarto rango, di pochi secondi fuori dal podio.
I campionati svizzeri sprint, corsi nei quartieri residenziali e del campus studentesco della cittadina turgoviese, hanno visto affermarsi la bernese Simona Aebersold fra l’élite femminile. Pur non essendo lo sprint la sua disciplina prediletta la bernese si è trovata a suo agio sul percorso oltremodo tecnico della gara. Sul finale ha preceduto di 10 secondi la nostra Elena Roos, che era al comando della prova fino a metà tracciato. Ben più staccate al terzo rango, a pari merito, un trio capitanato da Sabine Hauswirth. Bene si è destreggiata a Kreuzlingen l’altra ticinese al via fra l’élite nazionale, Elena Pezzati (Scom Mendrisio), che ha colto un buon nono rango.
La gara maschile ha visto due vincitori a pari merito: l’esponente della nuova guardia rossocrociata e mondiale Joy Hadorn ha battagliato con l’eterno e sempre performante Daniel Hubmann, primo fino a 50 metri dal traguardo, e lo ha raggiunto nel rettilineo d’arrivo, sulla pista di atletica del centro sportivo Burgerfeld. Dodicesimo e inferiore alle sue attese, il rango di Tobia Pezzati (Scom Mendrisio), seppur
staccato di soli 31 secondi dai due vincitori.
Nelle categorie di età , buone prestazioni in generale degli orientisti ticinesi, inseriti numerosi fra i top ten. Due le vittorie: la prima è arrivata nelle ragazzine più giovani al via, le D 10, per merito di Sara Bomio- Pacciorini (C.O. Utoe Bellinzona). Con lei si sono messi in evidenza Federico Bonini (Asco Lugano), secondo negli H 12, Nora Foletti (C.O. Aget Lugano), terza nelle D 12, mentre gli altri ranghi da podio sono giunti da Manuel Asmus (Gold Savosa), secondo negli H 35, da Elena Bertozzi (Gold Savosa), terza nelle D 45, da Marzia Beltraminelli (Asco Lugano), seconda nelle D 55, e da Francesco Guglielmetti (Gold Savosa), secondo negli H 65. Vittoria pure per Cecilia Badaracco (GOV Vallemaggia) nelle DB. Con un amaro quarto rango hanno concluso la loro prova Manuele Ren (Asco Lugano) fra gli H 20, Michele Ren (Asco Lugano) fra gli H 45, Thomas Hiltebrand (C.O. Aget Lugano) fra gli H 65.
La gara individuale è stata preceduta sabato a Frauenfeld dalla competizione di staffetta mista, con quattro frazionisti. La banalità dei percorsi e il finale controverso nei pressi del campo di calcio, non hanno favorito gli orientisti ticinesi. Campioni svizzeri della specialità , i bernesi del OL Norska. Migliori ticinesi gli orientisti momò della Scom Mendrisio, che con Elena Pezzati, Fabio Alfieri, Tobia Pezzati e Noemy Cerny hanno occupato l’undicesimo rango.