La Ineos non prolungherà il contratto, in scadenza a dicembre, con il quattro volte vincitore del Tour de France. Il quale ha subito trovato una nuova sistemazione
Nel 2021 Chris Froome non vestirà più i panni della Ineos. Il suo contratto con la formazione britannica, in scadenza alla fine della stagione che, si spera, inizierà il 1. agosto, non verrà rinnovato. Il 35.enne britannico ha già trovato una nuova sistemazione: sarà il capitano della Israel Start-Up Nation, la squadra nella quale milita il poschiavino Matteo Badilatti. La notizia, a dire il vero, non rappresenta un fulmine a ciel sereno, perché il distacco del keniano bianco dalla ex Sky da tempo era dato per molto probabile e c'era chi ipotizzava un cambio di casacca già per il 2020, mentre l'interesse dell'emergente compagine israeliana era nota da tempo. D'altro canto, la concorrenza interna all'Ineos, con il gallese Geraint Thomas e l'astro nascente colombiano Egan Bernal (per inciso gli ultimi due vincitori del Tour de France), si era fatta molto pesante, a maggior ragione dopo l'infortunio patito nella primavera 2019 (caduta in ricognizione al Delfinato) che aveva costretto il britannico a perdere tutta la stagione.
Approdato nel 2010 al Team Sky (dal 2019 Ineos), Froome ha vinto quattro volte la Grande Boucle. «Il suo contratto con noi va in scadenza a dicembre e abbiamo deciso di non rinnovarlo – ha precisato David Brailsford, manager della squadra –. Abbiamo deciso di renderlo noto con largo anticipo rispetto a quelle che sono le nostre abitudini, in modo da mettere a tacere ogni possibile speculazione e permettere alla squadra di concentrarsi sulla stagione che sta per cominciare. Chris è con noi dall'inizio di questa avventura. È un grande campione e con lui abbiamo condiviso momenti memorabili, ma credo sia la decisione migliore sia per la squadra, sia per Chris», ha concluso Brailsford.
Chris Froome è intenzionato a regalare all'Ineos una nuova vittoria al Tour de France. Per lui si tratterebbe del quinto successo, ciò che lo affiancherebbe a Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Miguel Indurain e Bernard Hinault, gli unici in grado di portare la maglia gialla a Parigi per ben cinque volte.