La situazione socio-sanitaria ha spinto gli organizzatori a cancellare la corsa del 28 giugno, scartando anche l'ipotesi di recuperarla in un secondo momento
Anche il Gp di Lugano alla fine si inchina al Coronavirus e lo fa in maniera definitiva, scartando quindi anche l'ipotesi di recuperare in un secondo momento l'edizione 2020 della manifestazione.
"Il Velo Club Lugano e Axion SWISS Bank, Istituto appartenente al Gruppo BancaStato, comunicano che il 74°
Axion SWISS Bank Gran Premio Città di Lugano, previsto per il 28 giugno 2020, non avrà luogo - si legge nel comunicato degli organizzatori -. I motivi che hanno spinto i due partner a prendere la dolorosa decisione del suo spostamento al prossimo anno sono in primis il fatto che l’attuale contesto socio-sanitario non permette di pianificare con serenità e coscienza sociale una potenziale edizione 2020 in una data successiva. Entrambi i partner ritengono che la tutela dei
corridori, dei membri dei team, dello staff organizzativo e del pubblico sia prioritaria e questo indipendentemente dalla decisione presa il 15 aprile dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) di sospendere tutte le corse in calendario fino all’inizio del mese di luglio. In secondo luogo, la decisione del nostro Consiglio Federale del 29 aprile scorso di vietare tutte le manifestazioni con più di 1000 partecipanti almeno fino alla fine del mese di agosto impedirebbe in
ogni caso l’organizzazione di un’edizione nel corso del 2020. Il Velo Club Lugano e Axion SWISS Bank rinnovano il loro impegno congiunto per il ritorno della corsa nella prossima stagione e danno fin da subito appuntamento a tutti gli appassionati per ritornare a vivere il grande ciclismo in riva al Ceresio. Ringraziano altresì tutti gli enti pubblici e privati e le persone che sin qui hanno sostenuto l’organizzazione della manifestazione".