Il Losanna vuole scongiurare una 'stagione bianca'

Dopo la decisione di considerare nulla la stagione del calcio svizzero dalla Promotion League in giù, c'è chi teme un simile decreto anche per quanto riguarda la Swiss Football League. E per cercare di scongiurare l'eventualità di una "stagione bianca" in Super e Challenge League, il Losanna ha chiesto una riunione d'urgenza per l'inizio della prossima settimana con i vertici della Sfl. La società vodese, per voce del suo vice-presidente Stefan Nellen, si è detta preoccupata di un annullamento edlla stagione, alla luce anche della volontà di quattro club di Super League (Lugano, Sion, Neuchâtel Xamax e Thun) di non portare a termine il campionato con partite a porte chiuse e senza la possibilità di poter continuare a usufruire dello strumento del lavoro ridotto... «La salvezza può arrivare soltanto dalla Confederazione – ha precisato Nellen –. Occorre un maggiore sostegno allo sport professionistico, soprattutto in tempi nei quali molti club rischiano il fallimento. Fallimenti che avrebbero costi enormi, sia in termini di posti di lavoro, sia a livello sociale in quanto toccherebbero direttamente tutto il settore della formazione».

Il Losanna guida attualmente la classifica di Challenge League con 15 punti di vantaggio su Grasshopper e Vaduz... «Non voglio esagerare affermando che occorra mostrare i denti, ma dobbiamo far sentire la nostra voce nella stanza dei bottoni – prosegue Nellen –. Non vorrei che i club vodesi fossero i grandi beffati dopo la decisione di chiudere i campionati "minori", con la conseguente mancata promozione in Challenge League dell'Yverdon».

Secondo Nellen, la Sfl ha commesso un clamoroso errore: non imporre una Super League a 12 squadre... «A mali estremi, estremi rimedi. La Sfl avrebbe dovuto far presente ai club che una Super a 12 era l'unica strada percorribile».