La decisione della Sfl in merito alla ripartenza dei campionati non viola la legge sui cartelli. La stagione ripenderà nel weekend del 19-21 giugno
Il 19 giugno il campionato svizzero di calcio riprenderà come stabilito. La decisione della Swiss Football League di far ripartire i tornei di Super e Challenge League non viola la legge sui cartelli. La commissione della concorrenza (Comco) ha respinto la richiesta del Sion di vietare la ripresa dell'attività e di aprire un'indagine contro la Sfl per abuso di posizione dominante.
La Comco ritiene addirittura che il proseguimento della stagione sia a vantaggio della competizione sportiva, che si svolgerà a parità di condizioni per tutti. Per quanto riguarda la questione dei contratti, il fatto che questa distorsione sia stata riconosciuta dalla Sfl e che quest'ultima abbia preso misure per regolarla (in particolare seguendo le raccomandazioni della Fifa, che autorizza le società a qualificare i giocatori che hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi), fa sì che la commissione si dichiari a favore della Lega. Infine, nel suo comunicato, la Comco sostiene che una cancellazione della stagione avrebbe avuto conseguenze negative "dal punto di vista economico" su tutti i club.
Il 29 aprile scorso 17 club su 20 (due contrari e un astenuto) avevano espresso il loro voto a favore della ripresa dei due campionati professionistici. Venerdì 19 giugno andranno dunque in scena i due anticipi Young Boys - Zurigo (Super League) e Wil - Losanna (Challenge League), mentre il resto del 24. turno avrà luogo tra sabato 20 e domenica 21. Nella massima divisione, il Lugano esordirà domenica alle 16.00 a Ginevra contro il Servette, mentre nella lega cadetta il Chiasso sarà impegnato sabato alle 18.15 a Losanna contro lo Stade.