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La Nike ritira il merchandising legato a Kobe Bryant

Dalla decisione di rinviare il derby di Los Angeles al Milan che scenderà in campo con il lutto al braccio al ricordo australiano dell'amico Djokovic.

28 gennaio 2020
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Nike, sponsor storico di Kobe Bryant dal 2003, ha deciso di rimuovere tutto il merchandising legato a Kobe sul suo sito per evitare che qualcuno potesse accumulare il materiale presente e rivenderlo a prezzo maggiorato, lucrando sulla morte di Bryant. Lo ha confermato la stessa azienda di Beaverton a Espn. Oltre un centinaio di giocatori attualmente in Nba gioca con scarpe della linea legata a Kobe.

Kobe Bryant, leggenda del basket NBA, è morto con la figlia Gianna e altre 7 persone in un incidente in elicottero a Calabasas, zona a nord-ovest di Los Angeles, domenica sera (ora svizzera). La Nba ha annunciato che il derby di Los Angeles tra Lakers e Clippers, inizialmente previsto per la notte tra martedì e mercoledì, è rimandato a data da destinarsi. Nella notte le prime parole pubbliche di LeBron James: "Raccoglierò il tuo testimone". Il Milan, squadra tifata da Kobe, indosserà questa sera il lutto al braccio. Una petizione online richiede di cambiare il logo della Nba in onore di Bryant.

Djokovic: 'Kobe mi ha aiutato in un momento di difficoltà'

In occasione degli Australian Open Novak Djokovic è sceso in campo alla Rod Laver Arena prima del match dei quarti di finale contro Milos Raonic indossando una felpa con le iniziali e i numeri 8 e 24 in onore dell'amico Kobe Bryant. "Mi ha aiutato in un momento di difficoltà", ha spiegato il numero 2 del mondo, commosso a fine partita nel ricordare la stella dei Lakers. 

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