L'australiano domina la cronometro dei Mondiali di Harrogate. Argento a oltre un minuto per il 19.enne belga Evenepoel. Decimo posto per Stefan Küng
Rohan Dennis si è confermato campione del mondo della cronometro. A Harrogate l'australiano ha sbaragliato la concorrenza, rifilando 1'09” a Remco Evenepoel, campione d'Europa in carica, e 1'55” all'italiano Filippo Ganna. Stefan Küng per la prima volta ha chiuso una crono iridata nella top-10, strappando con i denti proprio la decima posizione a 2'47” dal vincitore (l'altro rossocrociato, Claudio Imhof, ha chiuso 35° a oltre 6'). L'elvetico ha raggiunto quello che può essere considerato l'obiettivo minimo, anche se forse ci si poteva aspettare qualcosa in più. La prestazione di Dennis è per contro stata fenomenale. L'australiano, lontano dalle corse dal mese di luglio, quando aveva improvvisamente abbandonato il Tour de France per divergenze con la sua squadra, ha preparato l'appuntamento iridato in modo minuzioso. Ha fatto subito capire di essere il più forte ed è transitato con netto vantaggio a tutti i rilevamenti intermedi. Non è riuscito a tenere il suo passo nemmeno quell'autentico fenomeno che risponde al nome di Remco Evenepoel. Il belga, che vale la pena ricordare ha appena 19 anni e ha compiuto il salto diretto dagli juniores ai professionisiti, ha concesso all'australiano oltre un minuto, ma ha messo in riga tutti gli altri.
Se Dennis ed Evenepoel non hanno tradito le aspettative, altri favoriti non sono stati in grado di evolvere sui loro livelli. In particolare ha deluso Primoz Roglic, considerato il grande favorito della prova dopo la vittoria alla Vuelta. Lo sloveno è subito apparso in chiara difficoltà e nel finale si è fatto raggiungere da Dennis, partito 3' dopo. Roglic si è dovuto accontentare del dodicesimo rango e davanti a lui ha chiuso pure Victor Campenaerts. Il recordman dell'ora, però, non ha deluso, anzi. Infatti, il belga dopo essere partito bene è rimasto vittima di una caduta e poco dopo è stato costretto a cambiare bicicletta. Senza questa serie di disavventure avrebbe potuto insidiare il secondo posto ad Evenepoel.
I 54 km dei professionisti hanno chiuso la prima parte dei Mondiali inglesi, quella riservata alle prove contro il tempo. Da oggi scenderanno in strada i protagonisti delle prove in linea, a cominciare dagli juniores. Domenica sarà la volta dell'attesa corsa degli élite, corsa che, oltre alla lunghezza (285 km) potrebbe essere caratterizzata da un'altra difficoltà: le condizioni meteo. Da domani a domenica, infatti, su Harrogate è previsto brutto tempo con parecchia acqua.