Il gruppo Nestlé interrompe con effetto immediato la partnership con la Federatletica internazionale a causa degli scandali legati a corruzione e doping con cui è confrontata la Iaaf, di cui Nestlé sosteneva il programma creato nel 2005 per favorire l'avvicinamento dei bambini all'atletica (l'Iaaf Kids Athletics programme). «La decisione è stata presa tenendo in considerazione la pubblicità negativa prodotta dalle accuse di corruzione e doping nei confronti della Iiaf» spiega Lydia Méziani, la portavoce del gruppo di Vevey che sosteneva il programma dell'Iaaf dal 2012. «Pensiamo che ciò possa influire negativamente sulla nostra reputazione e sulla nostra immagine».
Il ritiro di Nestlé è un primo duro colpo nei confronti dell'Iaaf, in difficoltà dopo i casi di doping in Russia degli scorsi mesi, a cui si è aggiunta l'inchiesta aperta in francia nei confronti di diversi ex responsabili della Federazione, tra cui il suo ex presidente Lamine Diack. Un annuncio che arriva un paio di settimane dopo la presa di posizione di Adidas, l'azienda tedesca di abbigliamento sportivo che aveva detto di riflettere su un'eventuale prosecuzione della collaborazione con la Federatletica mondiale in futuro.