Tecnologia

Twitter permetterà (finalmente) di modificare i post

Il team del social network conferma che presto sarà disponibile l’opzione richiesta anche dal principale azionista Elon Musk

(Keystone)
6 aprile 2022
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Il team di Twitter ha confermato che presto arriverà la tanto attesa funzione di modifica dei post. L’opzione, a lungo richiesta dagli utenti, era stata ventilata anche da Elon Musk che, prima di diventare principale azionista di Twitter ed entrare nel Consiglio di amministrazione dell’azienda, aveva ipotizzato l’apertura di un suo social network, con la possibilità di modificare i post.

Ieri, un sondaggio su Twitter pubblicato dallo stesso Musk ha raccolto 4 milioni di voti alla domanda "volete un pulsante di modifica?". Il 73,6% ha risposto in positivo. "Ora che tutti se lo chiedono sì, stiamo lavorando su una funzione di modifica dall’anno scorso e non abbiamo avuto l’idea da un sondaggio. Avvieremo dei test all’interno del programma Twitter Blue nei prossimi mesi per capire cosa funziona e cosa no" ha scritto il team.

Twitter Blue prevede il pagamento di un canone periodico per accedere a opzioni aggiuntive del social prima che vengano diffuse ampiamente, così come a contenuti esclusivi prodotti da vip e influencer. Jay Sullivan, vicepresidente dei prodotti di consumo di Twitter, ha affermato in una serie di post che l’editing è "la funzionalità Twitter più richiesta negli anni".

L’azienda ha esaminato come abilitare la modifica "in modo sicuro sin dal 2021, valutando aspetti come i limiti di tempo, i controlli e la trasparenza su ciò che è stato modificato. Il pulsante potrebbe essere utilizzato in modo improprio per alterare il dibattito. Proteggere l’integrità della conversazione pubblica è la nostra massima priorità".

L’ex CEO di Twitter Jack Dorsey in passato si era dimostrato riluttante ad aggiungere una funzionalità del genere. Nel corso del 2018, il manager aveva espresso preoccupazione per il fatto che un pulsante di modifica avrebbe permesso agli utenti di cambiare il significato di un tweet dopo averlo condiviso. Più tardi, nel 2020, si era spinto con il dire che la funzione non sarebbe mai arrivata su Twitter, non sotto la sua guida.