Tecnologia

La 'mela' di Cupertino si tinge di verde

Apple alimentata al 100% da energia pulita: 'Vogliamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato'

Keystone
10 aprile 2018
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Apple ’verde’ al 100%. Cupertino ha annunciato che tutte le sue strutture sparse nel mondo sono ora alimentate al 100% da energia pulita. ’’Vogliamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Dopo anni di duro lavoro, siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo’’, afferma l’amministratore delegato Tim Cook. Questi sottolinea che Apple ’’continuerà a spingersi oltre il limite di ciò che è possibile con i materiali nei nostri prodotti, nel modo in cui li ricicliamo, con le nostre strutture e con il nostro lavoro con i fornitori per trovare nuove fonti di energia rinnovabili, sempre più creative e all’avanguardia, perché sappiamo che il futuro dipende da questo’’. Il traguardo coinvolge strutture in 43 Paesi fra punti vendita, uffici e centri dati. Apple annuncia inoltre che altri nove fornitori si sono impegnati a usare esclusivamente energia pulita per la produzione di Apple, portando così a 23 il numero totale dei fornitori che partecipano all’iniziativa. Apple ha 25 impianti di produzione di energia rinnovabile già operativi nel mondo, per una capacità produttiva totale di 626 megawatt. Di questi, 286 megawatt sono diventati disponibili nel 2017. Altri 15 impianti sono in fase di costruzione. Al termine dei lavori sarà possibile produrre più di 1,4 gigawatt di energia rinnovabile e pulita grazie a impianti collocati in 11 Paesi. Dal 2014, tutti i data center Apple sono alimentati esclusivamente con energie rinnovabili. E dal 2011, grazie ai progetti di energia rinnovabile, Apple ha ridotto del 58% le emissioni di gas serra delle sue strutture nel mondo, ed evitato che quasi 2,2 milioni di tonnellate di CO2 finissero nell’atmosfera. I nuovi fornitori di Apple impegnati sul fronte delle energie rinnovabili includono: Arkema, DSM Engineering Plastics, ECCO Leather, Finisar, Luxshare-ICT, Pegatron, Quadrant, Quanta Computer e Taiyo Ink.