Su ‘laRegione’ oggi novità importanti sul ponte di Visletto, il confronto Storni-Regazzi sull’ampliamento delle autostrade e un po' di America (a pezzi)
Cominciamo dalla cronaca cantonale. Gli aumenti dei premi di cassa malati sono un problema in Ticino. Stangata dopo stangata, negli ultimi tre anni sono cresciuti di circa il trenta per cento. Che fare? Per cercare di tutelare il potere d’acquisto dei cittadini c’è chi ha messo sul tavolo delle proposte. Il Consiglio di Stato ha calcolato l’impatto delle tre iniziative che chiedono più deduzioni. Felice Dafond, presidente dell’Act: ‘Meno risorse vuol dire rivedere al ribasso i servizi’.
Nel Locarnese ci sono importanti novità per quanto concerne la costruzione del nuovo ponte di Visletto. L'obiettivo è quello di realizzare l'opera al più tardi entro 3 anni. Ciò è possibile con la risoluzione governativa sulla procedura d’urgenza. L’auspicio (ma anche monito) della Commissione della gestione: ‘Non dimentichiamo le ditte valmaggesi’.
Parliamo ora di viabilità. Meno code o più traffico? La questione è al centro della campagna sui sei progetti in votazione il 24 novembre. Il ‘senatore’ Fabio Regazzi e il consigliere nazionale Bruno Storni la vedono in maniera diametralmente opposta. ‘laRegione’ li ha invitati a dibattere.
Diamo ora uno sguardo a ciò che succede Oltreoceano. Dagli Stati Uniti il nostro collega Roberto Scarcella scrive del muro che divide Usa e Messico, attraverso 11 Stati, fino a un concerto di Leon Bridges a Washington: con le elezioni finisce un viaggio lungo due anni.
E, sempre per restare in tema di elezioni americane, Stefano Piri nel suo commento odierno si chiede: ha vinto Trump o hanno perso i democratici? Perché sembra quasi che i vertici del ‘partito dell'asino’ abbiano voluto riscaldare un piatto che gli elettori avevano già dimostrato di non gradire. Dimenticandosi di accendere il microonde.
Buona lettura!