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Problemi a dormire? Non siete gli unici

In Ticino si registra uno dei più alti tassi di disturbi del sonno della Svizzera, con conseguenti attese per le terapie

30 dicembre 2024
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Vi girate e rigirate nel buio, cercando invano di trovare una posizione comoda. Niente, il sonno non arriva, e sapete che tra qualche ora dovrete svegliarvi. Suona famigliare? Sappiate che non siete soli. Oltre la metà degli elvetici infatti dice di soffrire di qualche disturbo del sonno mentre i ticinesi sono tra i primi a lamentarsi. Ne abbiamo discusso con il professor Mauro Manconi, responsabile della Medicina del sonno al Neurocentro della Svizzera italiana.

«La Svizzera è per me un luogo che mi ha dato gli strumenti di cui avevo bisogno per la mia crescita personale. Uno di questi strumenti è stata la mia formazione professionale». È la testimonianza di Hedwig, una delle numerose storie che compongono il mosaico di ‘Vivavoce’, rivista dell’impresa sociale ‘Sostare’ di Sos Ticino, dedicato al tema dell’inclusione nei contesti del lavoro, della formazione e della società.

Un confronto tra due racconti, uno scritto da un’autrice umana e l’altro da un’intelligenza artificiale. Ma non per una sfida tra esseri umani e macchine, ma come un modo per esplorare le potenzialità di questi strumenti per la creatività umana. Abbiamo anche chiesto a un'altra AI di recensire questi racconti.

Oggi è un giorno importante per gli amanti della pallacanestro, perché è il giorno in cui una delle più grandi icone dello sport spegne 40 candeline. Buon compleanno a LeBron James.

La “line of dead bodies” non la troverete su nessuna mappa. È una linea immaginaria tracciata dai soldati israeliani nel Nord di Gaza. Chi la supera, seppur inconsapevolmente, viene ucciso. Uomini, anziani, donne, bimbi. Il comandante della 252esima divisione così spiega nell’inchiesta pubblicata dal quotidiano Haaretz: “Non raccogliamo i corpi, li lasciamo lì, così vengono mangiati dai cani”.

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