Se le saracinesche si abbassano: ‘Così Bellinzona si svuota’

Sono almeno cinque le saracinesche che entro la fine di quest'anno si abbasseranno nel centro storico di Bellinzona. Un dato questo che allarma i rappresentanti di categoria (e non solo). Fra questi c’è anche Claudia Pagliari, presidente della locale Società commercianti che a ‘laRegione’ dichiara senza troppi giri di parole: “Il commercio locale va aiutato in fretta, altrimenti la città si svuoterà”.

Per la politica cantonale c’è il caso Gobbi: a quanto risulta alla ‘Regione’, la maggioranza dell’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha deciso di accettare la clausola d’urgenza e di chiedere al Consiglio di Stato di rispondere, nella sessione parlamentare che prenderà il via lunedì 15, alle tre interpellanze sul tema dell’abuso di potere ipotizzato nei confronti del capo del Dipartimento istituzioni. Il vicedirettore Andrea Manna e il collega Giacomo Agosta tracciano dei possibili scenari e ripercorrono casi analoghi del passato.

Dalle vicende della capitale ticinese passiamo a quelle della Confederazione. Nel commento odierno, dal titolo ‘Da Beat Jans non solo annunci ma non ancora risposte’, il collega Stefano Guerra analizza l’approccio del consigliere federale basilese rispetto ai problemi che interessano la popolazione, in particolare in fatto di immigrazione. Il politico socialista, in questi (quasi) cento giorni in carica, sembra voler prendere di petto le difficoltà. Adesso però lo si attende al banco di prova.

Da uno scarto potenzialmente inquinante a una bevanda salutare, prodotta in maniera sostenibile e aiutando i contadini locali. È la “magia” con la quale due chimici, Cristina Ferrini e Manuel Truglio, hanno creato la Verzaschella. La bevanda, innovativa, cento per cento naturale e a chilometro zero, combina le preziose proprietà bioattive del siero di latte alpino con i benefici della pura acqua di sorgente della Valle Verzasca.

E per finire in bellezza, incontriamo Flavio Stroppini che, dall'11 al 13 aprile sarà al Teatro Sociale con ‘Qivittoq’, storia d'amore (e disperazione) al tempo della crisi climatica. Lo spettacolo è nato in Groenlandia durante una residenza artistica, toccando con mano l'emergenza.