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Lettere ingiallite... ricordando l’accoglienza di De André

Dal ponte tibetano alla manutenzione delle strade, passando dalle pensioni statali al tema caldo dei migranti: gli spunti di lettura

11 gennaio 2024
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In questa edizione, per gli spunti di lettura, partiamo dai Grigioni, dove un nuovo ponte tibetano e un parco solare si ‘affacciano’ a Mesocco. Il sindaco Mattia Ciocco ritiene, infatti, che il Comune mesolcinese possa crescere, diventando ‘un luogo ancora più attrattivo dove vivere e lavorare’.

Non mancherà la politica ticinese china su pensioni statali e misure di compensazione: il Gran Consiglio contesta le tesi del ricorso di ErreDiPi nelle osservazioni inoltrate al Tribunale federale: ‘È una nuova spesa, giusto il referendum obbligatorio’.

Sempre a Palazzo delle Orsoline, dove ‘la manutenzione delle strade ha una valenza politica evidente’. Sul credito quadro di 195 milioni di franchi, Bixio Caprara (Plr) spiega a ‘laRegione’ l'importanza del rapporto, firmato martedì in Gestione, per la coesione del territorio.

Il tributo di oggi è per Fabrizio De André. A venticinque anni dalla sua morte e a quaranta dall'uscita dell'epocale ‘Crêuza de mä’, un libro riedito con intervista inedita a Fabrizio De André: ‘Basta con gli americani, facciamo un disco mediterraneo’.

Nel commento quotidiano, a firma di Daniela Carugati, parliamo di un tema scottante: quello dei migranti e di una lettera ingiallita.

Questo e tanto altro, buona lettura!

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