Dalla nuova struttura per senzatetto di Bellinzona ai treni ad alta velocità inglesi. Oggi però spazio pure al referendum di Peccia e all'Fc Locarno
Il taglio del nastro ufficiale è in agenda per sabato prossimo, 11 novembre. Ma per Casa Marta, la nuova struttura di prima accoglienza per i senzatetto a Bellinzona, la domanda è già parecchia, come lo testimoniano le diverse richieste presentate ancora prima dell'apertura della struttura. Nell'imminenza della sua apertura abbiamo fatto una chiacchierata con il presidente dell'omonima fondazione Renato Minoli.
Per la Fondazione internazionale per la scultura di Peccia, quella del 26 novembre 2023 è una data... scolpita nella pietra. È quello infatti il giorno in cui i cittadini dovranno esprimersi sul credito di 50mila franchi di aiuto comunale. In previsione del voto, nell'edizione odierna diamo voce ai contrari.
Fc Locarno un po’ a stelle e strisce? Per ora non c’è nulla di concreto – solo una lettera di intenti – ma in cuor suo il presidente Mauro Cavalli, e con lui tutti i tifosi dell'undici verbanese, si augurano che quell'interesse manifestato da una cordata di investitori italo-americani già attivi nel calcio (nell'Ascoli e nel Campobasso) possa sfociare in frutti concreti.
La retromarcia di Rishi Sunak sul progetto dello sviluppo della ferrovia ad alta velocità nel Nord dell'Inghilterra ha il sapore della beffa. Perché lo stop viene da un capo di governo di origine indiana, Paese in cui il colonialismo di stampo britannico, osserva Franco Zantonelli nel commento dell'edizione odierna, ha lasciato in eredità una diffusa rete ferroviaria.
Infine, il Mendrisiotto vuole avere voce a Berna, attraverso un proprio rappresentante alle Camere. «Ci serve», afferma Moreno Colombo, già sindaco Plr di Chiasso e in corsa lui stesso per le Federali. Ma per Marco Romano, che si accinge proprio a lasciare il Nazionale, «bisogna imparare a superare gli steccati di partito».