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Tagliarsi per l'angoscia: il boom dei babyricoveri psichiatrici

Reportage sull'esplosione del disagio giovanile. Parliamo anche di migranti in stazione a Bellinzona, di Gerusalemme e ‘vago pascolo’ contestato

20 ottobre 2023
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Ragazzi che si sentono sbagliati, sono arrabbiati e si autopuniscono, ferendosi con una lametta, per spegnere i pensieri, per sfuggire all’angoscia, fino a tentare il suicidio. Ma angoscia per cosa? Servizi psicologici pubblici, foyer e pedopsichiatri non stanno dietro ai casi, ovunque c’è la lista d’attesa. Reportage su un disagio giovanile crescente. E per contrastare il boom dei babyricoveri in psichiatria, il primo passo è ascoltare. Che cosa ci raccontano questi giovani che non funzionano, lasciano la scuola, non fanno nulla, ribelli alle norme collettive.

Migranti che passano la notte nella stazione di Bellinzona, dormendo su delle panchine. Lo segnalano in un’interpellanza i consiglieri comunali dei Verdi Giulia Petralli e Ronald David che chiedono quindi al Municipio se è a conoscenza di questa situazione e se e come intende intervenire. Spunta l'ipotesi Casa Marta, ma serve un aiuto per coprire i costi.

A Gerusalemme, dopo l'attacco di Hamas nel sud di Israele del 7 ottobre, la vita sta lentamente ricominciando. Viaggio nella città dove la guerra sta diventando la normalità, fra il quotidiano bollettino dei morti, le sirene degli allarmi antiaereo e la corsa nei rifugi aspettando, e sperando, che il sistema di difesa Iron Dome intercetti e distrugga i razzi dei fondamentalisti palestinesi.

Prati verdi, una manciata di case e tante caprette che brucano libere. Un paesaggio bucolico, da cartolina... Se non che, per quel gregge, talvolta un po' indisciplinato, al Municipio di Campo Vallemaggia sono arrivate diverse proteste. E così l'antica tradizione del “vago pascolo” è finita sulla graticola.

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