Di scuole, Chiesa e libertà di parola
Alcuni imprevisti stanno facendo lievitare i costi di ampliamento di una scuola dell'infanzia, mentre uno studio porta alla luce gli abusi della Chiesa
Dai 5,3 milioni di franchi previsti inizialmente, a un totale di 6,76 milioni. Sono le cifre relative all'ampliamento della scuola dell'infanzia in via Mezzaro a Minusio. Ossia un milione in più, figlio di imprevisti à gogo. E ora ecco il messaggio per la richiesta del credito suppletorio.
Un "piccolo Lothar". Così, il sindaco di Ronco sopra Ascona Paolo Senn etichetta la grandinata che la sera del 25 agosto si è abbattuta su parte del Locarnese. E che nel comune collinare ha provocato danni e ferite a strutture i cui tempi di guarigione sono stimati in mesi.
Passiamo ora a un tema delicato, quello degli abusi in ambiente cattolico. Sono oltre mille i casi in Svizzera documentati da un'indagine sistematica dell'Università di Zurigo. Giacomo Agosta ne ha discusso con il professore alla facoltà di teologia di Lugano, Markus Krienke.
Infine due commenti. Il primo più politico a cura del nostro direttore Daniel Ritzer, riguardo un posticipo della presentazione del Preventivo 2024 che sa tanto di speculazione elettorale.
Il secondo, invece, dalla penna di Dino Stevanovic evidenzia come in certi casi anche la libertà di parola sia soggetta a dei limiti.
Buona lettura e buon mercoledì!
