Mesi complicati per l'edilizia ticinese, e si guarda all'autunno
Rinnovo del Ccl, calo degli appalti, rialzo dei tassi d'interesse i temi caldi. Parliamo anche di pedofilia, progetti a Camorino e Davide Van De Sfroos
L'edilizia ticinese negli ultimi mesi è stata confrontata con due temi caldi, come il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro e la paura per il calo degli appalti pubblici, nonché con il rialzo dei tassi d'interesse deciso dalla Banca nazionale svizzera, «che ha già causato un significativo calo per quanto riguarda le nuove costruzioni e gli investitori privati», come ha spiegato a laRegione Nicola Bagnovini, direttore della sezione cantonale della Società svizzera impresari costruttori (Ssic).
La recente cronaca giudiziaria luganese è stata costellata da due episodi di pedofilia, di cui uno all'interno della cerchia familiare. Casi distinti ma il cui comune denominatore è stato la negazione, il non riconoscere consciamente di aver creato un danno alla vittima. Ciò che, spesso, preclude la possibilità di un recupero dopo aver scontato la pena.
Cult Amélie, festival culturale organizzato dall’associazione Amélie di Pregassona, è il più grande festival di quartiere in Ticino: per tre mesi, grazie alla variegata offerta di proposte anche molto diverse fra loro, la Casetta Amélie nel parco giochi di via Industria diventa punto di riferimento per la comunità.
Il Consiglio di Stato ha approvato l’aggiornamento del Piano regolatore, ciò che sblocca alcuni progetti locali. Come quello per risolvere il problema del parcheggio selvaggio in zona riale Grande.
Il prossimo 5 agosto in Rotonda, in pieno Locarno Film Festival, il Father Folk laghéé Davide Van De Sfroos porterà il suo tour estivo. Prima, però, ci racconta del suo rapporto con il cinema, con Dylan (cantato anche in dialetto in un tour parallelo) e ci regala anticipazioni sul nuovo album ‘Manoglia’, atteso in ottobre.
