Addio alla prima cittadella della musica live in Ticino; la riesportazione di armi sviluppate in Svizzera; un sondaggio per la fontana di Tita Carloni
C’erano una volta il Garage Music e varie discoteche: al loro posto sorgerà una residenza intergenerazionale con servizi per anziani autosufficienti, ospiti e famiglie. Nella cronaca del Bellinzonese, la Regione oggi racconta la storia particolare di questi stabili e spiega cosa succederà in futuro. Il nuovo progetto ha superato senza opposizioni la fase della pubblicazione all’albo comunale e il Municipio di Arbedo-Castione si appresta, fatte le debite valutazioni, a rilasciare la licenza edilizia.
Tiene banco pure la questione della riesportazione delle armi verso l'Ucraina. Il caso recente riguarda armi concepite su suolo elvetico, ma prodotte a Roma. La Rheinmetall consegnerà entro fine anno a Kiev due sistemi di difesa aerea sviluppati a Zurigo ma fabbricati in Italia. Le norme sull’export di materiale bellico lo consentono.
A Molino Nuovo verrà promosso un sondaggio per definire quello che sarà il destino della fontana di Tita Carloni. All’assemblea di quartiere, la municipale di Lugano Karin Valenzano Rossi ha lanciato l’idea di consultare gli abitanti prima di decidere il futuro del ‘Sombrero’, che sorge al centro della piazza.
Nelle pagine del Locarnese proponiamo un resoconto (con bilancio positivo) del primo anno di attività dell'Associazione Luca, nata a Losone, per portare aiuto alle famiglie che devono accompagnare un figlio lungo un difficile percorso di malattia. Il presidente Domenico Chiefari traccia le linee per i prossimi mesi: “Siamo alla ricerca di associazioni no profit, che rientrino nei nostri scopi, da sostenere”.
Nelle pagine “Culture e società” spazio a John Fante, definito “il grande miracolo inatteso”. Viene ricordata la ricorrenza dei quarant’anni della morte del più originale fra gli scrittori italoamericani. Caduto nel dimenticatoio, è stato Charles Bukowski a riportarlo a galla.
Infine un accenno al commento in prima pagina, firmato da Aldo Sofia, che analizza le ragioni per le quali negli Stati Uniti c'è stato un ritorno delle industrie (e dei posti di lavoro), che nei decenni passati erano state delocalizzate. Mentre l'Europa sta a guardare...
Buona lettura.