Fra frontalieri e telelavoro, bodycam e street artist, siamo alla Vigilia di Natale, tempo prezioso anche per la lettura del giornale
Tre storie di ordinaria umanità dal Ticino al Perù, al Nicaragua, all’Africa alla ricerca di nuove equazioni di vita tra chi ha tanto e chi ha poco. Ce le racconta, anche con un suo commento in Prima pagina, Simonetta Caratti.
Restando in Ticino, le preoccupazioni sono molte per il dossier frontalieri e telelavoro. La disdetta del regime speciale che regola fiscalmente il tema, ci spiega Jacopo Scarinci, ‘unisce’ Camera di commercio, Unia e Ocst. Con sfumature diverse, ma i timori abbondano.
Sul Ceresio troviamo la Città di Lugano che promuove l’uso delle Bodycam da parte della polizia. Come ci riporta Alfonso Reggiani, sono positivi i primi riscontri sulla sperimentazione avviata nel settembre 2021 con otto micro-camere messe in dotazione agli agenti.
And last but not least, faccio un gesto e manifesto! Partiamo da ‘Fuga dal Natale’ per conoscere, attraverso Clara Storti, lo street artist Andrea Villa che, con una buona dose di ironia, si beffa delle brutture della società.
Buona lettura ma soprattutto Buon Natale! Auguri!