Il nostro viaggio in anteprima al circo. E poi un bilancio critico dei primi giorni di Qatar2022, ‘Gloria’ che approda a Lugano e un film su Santa Chiara
La magia del Knie torna in Ticino. In attesa della ‘prima’ in riva al Ceresio della tournée 2022, che farà tappa a Lugano tra venerdì, 25 novembre, e domenica 4 dicembre con dieci spettacoli, a guidarci in una sorta di anteprima sotto il tendone, mentre tutt’attorno fervono i lavori per montare quello che diventerà un mini villaggio bianco-rosso-blu, è Ivan Knie, responsabile delle scuderie e dei cavalli.
Primo bilancio dei primi tre giorni dei Mondiali 2022 in Qatar con poche luci e tante ombre: dalla pessima figura rimediata dalla Nazionale di casa, passando per il divieto di vendere alcool e per le minacce della Fifa per chi indossasse in campo una fascia arcobaleno in favore dei diritti Lgbtq+ negati da Doha, emerge la sensazione di una realtà artefatta costruita in Qatar nei giorni del Mondiale ad unico beneficio del business del pallone.
A Maggia il Municipio propone al legislativo di ridurre a 30 km/h la velocità nelle strade dei nuclei abitati e nelle zone residenziali: lo scopo è a creare strade sane, godibili, sicure, facendole diventare il cuore delle comunità, evitando allo stesso tempo potenziali rischi.
"Gloria": da "Flashdance" passando per Scorsese fino all’uso (non gradito) da parte di Donald Trump durante i giorni dell’assalto a Capitol Hill, il brano di Umberto Tozzi accompagna l’immaginario musical-popolare italiano e internazionale (grazie alla cover di Laura Branigan) fin dal 1979. E ora dà il nome al tour celebrativo ‘Gloria Forever’ del cantautore italiano, che dopo aver sconfitto un tumore arriva a Lugano, Palacongressi, il primo dicembre alle 20.30.
Era diciottenne, Santa Chiara, quando, ispirata dalle idee di quello che sarà San Francesco (anch’egli assisano), nel 1211 lascia la nobile casa paterna per vivere in estrema povertà e semplicità, secondo ciò che racconta il Vangelo, per poi essere canonizzata da Alessandro IV nel 1255, due anni dopo la sua morte. A raccontare Chiara prima di Santa Chiara è il lungometraggio storico-drammatico ‘Chiara’ (2022) della regista e sceneggiatrice Susanna Nicchiarelli, proiettato a Castellinaria nella sezione ‘Fuori concorso’ ieri sera (martedì 22 novembre). Sulle pagine de LaRegione l’intervista all’attrice ventenne Margherita Mazzucco, che ha vestito panni duecenteschi e interpretato la Santa umbra.