Su laRegione oggi: parlano gli esperti di salvataggio; più energia dalla Verzasca; il Serfontana si rifà il look; la Svizzera nella top 10 del nuoto
A distanza di pochi giorni, due annegamenti nel Verbano. Due casi, seppure diversi tra loro, accomunati da alcuni elementi. Per entrambi il dispiegamento di forze, suddiviso fra sub della Polizia lacuale e Società salvataggio, è stato importante. Raccogliamo le considerazioni degli esperti di salvataggio e sicurezza.
Aggiornare lo studio per trasformare la centrale idroelettrica della Verzasca in una stazione di pompaggio e turbinaggio, col fine di incrementare la produzione indigena di energia idroelettrica. A chiederlo è il Plr, con una mozione inoltrata al Consiglio di Stato – a nome di tutto il gruppo parlamentare – dal deputato al Gran Consiglio Omar Terraneo.
Sul Serfontana il tempo che passa ha lasciato il segno. A tal punto che la comproprietà del Centro ha deciso di mettere in cantiere una vigorosa operazione di restyling, dalle cantine al tetto. Un’opera di ammodernamento poderoso anche nell’investimento: i costi previsti superano infatti i 55 milioni di franchi.
Da Noè Ponti a Lisa Mamié e Antonio Djakovic, quello europeo è un bilancio straordinario per una Svizzera del nuoto entrata nella top 10 del medagliere. E le Olimpiadi di Parigi sono sempre più vicine.
Un anno dopo la caduta di Kabul è il dramma dell’Afghanistan – troppo in fretta dimenticato – a doverci interrogare. Per cominciare, la gravissima situazione umanitaria, la "sparizione del corpo delle donne", coperte da velo, burqa, divieti, paura. Infine, la quasi certezza che il Paese stia ridiventando quello che i talebani avevano promesso di non voler più essere: la piattaforma del radicalismo islamico.