Su ‘laRegione’ di oggi si parlerà anche del principio di stupro nel Codice penale, della tassa rifiuti a Bellinzona e di attestati di carenza beni
È finita, a quasi tre anni dai fatti, con un’assoluzione la vicenda giudiziaria di due giovani che il 14 settembre del 2019 parteciparono a un’ampia manifestazione del Centro sociale occupato autogestito (Csoa) Il Molino. Utilizzarono (presunti) bengala.
Ieri il Consiglio degli Stati ha deciso di aderire al principio ‘del rifiuto’ (no significa no) anziché a quello ‘del consenso’ (solo sì significa sì) per ridefinire il reato di stupro nel Codice penale in materia sessuale. Una soluzione – fa notare Cristina Pinho nel suo commento – che non tiene conto della realtà della maggior parte delle violenze sessuali, in cui la vittima non è nelle condizioni di esplicitare il proprio diniego per paura di un accanimento o a causa di una sorta di paralisi psicologica e fisiologica. Anzi, il modello "del rifiuto" ha l’ingiustificabile difetto di colpevolizzare e ignorare le vittime che non hanno potuto opporre resistenza, e sono moltissime.
La formica rossa punzecchia Massimiliano Ay del partito comunista che su ‘Sinistra.ch’ spiega come la guerra sia inevitabile per l’affermazione del multipolarismo.
Il regolamento sui rifiuti di Bellinzona, che prevede un aumento della tassa per tutte le categorie di utenti, potrebbe essere modificato in più punti dal Consiglio comunale. La Commissione della legislazione propone infatti una serie di emendamenti. Emerge inoltre che la proposta di Okkio – ovvero di adottare il ‘modello Losone’ che prevede una maggiore gradualità, risultando più bassa nelle categorie inferiori e più alta in quelle superiori – è stata ignorata dal Municipio dopo i primi approfondimenti.
In futuro, forse già dalle prossime elezioni, i candidati al Consiglio di Stato e ai Municipi potrebbero essere tenuti a presentare pure gli eventuali attestati di carenza di beni. Una proposta contenuta nel rapporto stilato dal socialista Carlo Lepori che la maggioranza della commissione granconsiliare ‘Costituzione e leggi’ ha firmato ieri. Si tratta di un controprogetto all’iniziativa parlamentare depositata poco più di un anno fa dal popolare democratico Claudio Franscella. In ogni caso è anche in arrivo un rapporto di minoranza della leghista Sabrina Aldi.