‘Ero io a prendermi cura di mia mamma’ ci racconta Aurora (pseudonimo). Oggi parliamo pure del centro giovani del Moesano, di ecologia e d’improvvisazione
«Ero io a prendermi cura di mamma quando andavo alle Elementari». È quanto afferma Aurora (pseudonimo) la cui madre ha iniziato a presentare problemi di alcolismo quando la figlia aveva 7 anni. «Se un genitore è dipendente, tutta la famiglia ne soffre», sottolinea da parte sua Michela Canevascini di Dipendenze Svizzera. E questo tenendo conto che nella Confederazione un bambino su 13 vive con un genitore che fa uso problematico di alcol o altre sostanze.
Il Centro giovani del Moesano potrebbe presto cambiare casa. Attualmente la sede si trova a Roveredo in una zona non ottimale poiché molto centrale e vicina alle abitazioni. Il comune di Grono si è nel frattempo fatto avanti segnalando il rifugio di protezione civile quale possibile alternativa. In ogni caso bisognerà però attendere gli sviluppi della pandemia e della guerra in Ucraina.
Continuiamo a parlare di giovani grazie all’‘Ecoligia’, una valigia ricca di spunti didattici (come poster o quiz) in materia di sostenibilità ambientale che si prefigge di ‘viaggiare’ tra le scuole ticinesi. Un’iniziativa promossa da tre giovani luganesi: Chiara Pedrazzini, Cristiana Pedrazzini e Ludovico Conti.
A Locarno cambia il nome dell’associazione (da Circo Ru in Carovana091), e ‘Musica nel presente’ è diventato ‘Frequenze libere’, rassegna di riferimento della musica improvvisata sperimentale, dal 3 aprile al 19 maggio a Spazio Elle. Abbiamo parlato delle novità della rassegna con Giancarlo De Bernardi e Natalie Peter, i curatori.
Aldo Sofia nel suo commento relativo alla guerra ucraina constata una de-escalation delle pretese e ambizioni ufficiali di Mosca. E l’imprevista tenacia della resistenza ucraina ha il suo peso.