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Donazione di organi, ‘nessuno sarà obbligato’

Oltre alle modifiche alla Legge sui trapianti apportate dal Consiglio degli Stati, focus odierno sulla sfida per il vicesindaco di Lugano

21 settembre 2021
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Chi non intende donare i propri organi dopo la morte dovrà dichiararlo formalmente quando è ancora in vita; in assenza di una dichiarazione, la facoltà di prendere una decisione andrà conferita agli stretti congiunti o a una persona di fiducia. È quanto prevedono le modifiche apportate alla Legge sui trapianti approvate ieri dal Consiglio degli Stati con la speranza di rimediare alla penuria di donatori in Svizzera. Oggi laRegione propone le considerazioni della consigliera agli Stati Marina Carobbio, presidente della fondazione Swisstransplant.

Sempre per quanto riguarda la politica, dopo la conferma della candidatura unica di Michele Foletti per la funzione di sindaco, è invece apertissima la sfida per il vicesindaco per il quale sono in gioco Roberto Badaracco (Plr) e Lorenzo Quadri (Lega), con l’incognita Filippo Lombardi (Ppd).

Oggi parliamo ancora di salario minimo, con la presa di posizione inviata dall’Associazione industrie ticinese alle sei aziende del Mendrisiotto. Chiaro il concetto: ‘Il salario minimo è legge, bisogna adeguarsi’.

Continuerà poi nell’aula penale di Lugano, con requisitoria e arringhe, il processo a carico del 32enne cittadino tedesco accusato della morte della 22enne compagna inglese nella notte del 9 aprile 2019 all’albergo La Palma di Muralto.

In ambito sportivo, nella sua analisi Sebastiano Storelli mette in evidenza la scelta intrigante ma anche rischiosa dell’Fc Lugano nel confermare Mattia Croci-Torti sulla panchina bianconera.

Roberto Scarcella propone infine un servizio sull’uscita di scena della cancelliera tedesca Angela Merkel: dopo 16 anni lascia il potere. Nessuno come lei ha incarnato l’Europa degli anni Duemila.

Buona lettura!

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