Su LaRegione oggi: i fischi a Lugano; Chiesa e Speziali alla caccia del nemico interno; i Verdi chiedono un piano climatico cantonale; a casa di un appassionato di biciclette
Quello emerso a Lugano ed espresso con i fischi in piazza della Riforma a Lugano, non è un confronto solamente puntuale sul Molino ma investe altre dimensioni più generali. Ma contestazioni simili non sono un fenomeno nuovo in Svizzera.
E a proposito: il Municipio aveva diverse alternative migliori sul tavolo per il discorso del Primo d'agosto a Lugano. Ora si pone il problema di chi sia la responsabilità di quanto successo in piazza Riforma domenica, su cui almeno son tutti concordi: è stato un brutto spettacolo.
Discorsi del Primo d'agosto decisamente infiammati, quelli di Marco Chiesa e Alessandro Speziali. Il presidente Udc fomenta la lotta tra città e campagna, ma anche il liberale cede alla retorica del fronte interno. Alla faccia del “tutti per uno”.
Urge assolutamente agire anche a livello di Canton Ticino per arginare gli effetti nefasti dei cambiamenti climatici: lo sostengono i Verdi del Ticino, chiedendo, con una mozione, un Piano climatico cantonale.
La bicicletta, per restare in tema, è sicuramente uno dei mezzi di trasporto più ecologici: e quella di Mandricardo Capulli, organizzatore della ‘ciclostorica’ del Mendrisiotto, è una passione infinita per le due ruote, specialmente quelle d'epoca.