Le Ffs annunciano l'aumento degli occupati nelle nuove Officine di Castione. Verso l'addio al divieto di vendita dopo un certo orario per vino e birra
Il treno del lavoro ferma in Ticino. Nelle nuove Officine Ffs di Castione, come annunciato oggi dalle Ferrovie federali, i lavoratori saranno il 30% in più: le unità lavorative passeranno dalle previste 200/230 ad almeno 300.
Niente panico, in prospettiva, per chi dopo le 19 si ritrova senza la birretta o la bottiglia di vino per la cena con amici (sempre nel limite di 10 persone!): passa in Commissione la proposta di Speziali (Plr) per togliere il limite orario alla vendita dei fermentati, mantenendolo solo per i distillati.
Risarcimenti milionari in ballo nel Locarnese: una sentenza del Tribunale federale riporta d'attualità il caso del buco in una cassa pensione che aveva sede a Gordola.
Proseguono i faccia a faccia de La Regione con i candidati alle prossime elezioni comunali: oggi si va a Chiasso con il dibattito fra Bruno Arrigoni (Plr) e Roberta Pantani (Lega), sindaco e vicesindaco uscenti della cittadina di confine.